Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I ricci delle polemiche

Fonte: L'Unione Sarda
8 novembre 2012


Scontro sui posti assegnati dal Comune: «Errori nella graduatoria»
 

Chioschi a Su Siccu, i venditori in rivolta
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A qualche giorno dall'inaugurazione dell'area, esplode la polemica sulla graduatoria di assegnazione dei chioschi per la vendita di ricci a Su Siccu. A protesta per l'esito del bando, che affida la gestione di dodici postazioni, sono i professionisti del settore rimasti esclusi. «In qualità di rappresentante dell'associazione dei pescatori di ricci», afferma Gesuino Banchero, «gradirei che, da parte del Comune, ci fossero accertamenti più seri nel valutare la documentazione, poiché non siamo pienamente convinti della graduatoria».
UN'INGIUSTIZIA Le domande, recapitate negli uffici comunali, sono state in tutto ventitré. «Molti miei colleghi sono professionisti meritevoli», sottolinea Banchero, «sono rimasti fuori dalla graduatoria nonostante avessero tutti i requisiti per il bando di assegnazione». Insomma, una nuova esperienza che inizia in salita a causa della protesta. «Lavoro al progetto di Su Siccu da sei anni», dice il rappresentante dei pescatori, «a questo punto posso dire che sono è tempo buttato al vento». Dopo la lamentela, arriva il gesto di solidarietà da parte di Banchero che «per dimostrare totale sostegno, nei confronti dei colleghi esclusi, rinuncerò alla mia postazione, nonostante io sia riuscito a entrare tra i primi in graduatoria». Nella mattinata di domani, le prime dodici ditte risultate beneficiarie, si dovranno presentare negli uffici comunali del servizio delle Attività produttive per formalizzare l'esito del bando e presentare ulteriore documentazione. Se questa non sarà completa, gli assegnatari verranno ritenuti decaduti e si procederà alla sostituzione, scorrendo la graduatoria. La protesta e il malumore di chi è stato escluso incombe. «Non possiamo accettare una cosa simile», dichiara Banchero, «agiremo per vie legali e, se fosse il caso, ci rivolgeremo a un magistrato: il nostro obiettivo è fare in modo che il bando venga rifatto, che il comune blocchi le assegnazioni e verifichi la documentazione presentata».
IL PROGETTO Sono serviti circa 145 mila euro per la realizzazione del progetto. I dodici gazebo potranno vendere ricci e i proprietari avranno l'obbligo di mantenere il decoro dell'area del proprio chiosco. «Ho lavorato tanto per vedere questo progetto realizzato», si rammarica Banchero, «siamo in un periodo di crisi e ognuno cerca di lavorare. Da 35 anni faccio questo lavoro e, come me, tanti altri professionisti. Ho inventato la vendita dei ricci a tavolino tanto tempo fa: non è giusto essere trattati in questo modo».
Matteo Sau