Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Avitabile al Premio Parodi

Fonte: L'Unione Sarda
7 novembre 2012


Dal 22 fra Quartu e Cagliari. Ospiti anche Boi Akih e Luigi Lai
 

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Saranno Enzo Avitabile, Boi Akih, Lino Cannavacciuolo, Luigi Lai e Elva Lutza gli ospiti della quinta edizione del Premio Andrea Parodi, presentato da Carlo Massarini, che si terrà dal 22 al 24 novembre a Cagliari, con la direzione artistica di Elena Ledda.
Come già annunciato, i dieci finalisti selezionati dalla commissione istituita dalla Fondazione Andrea Parodi (organizzatrice della manifestazione) saranno: Bembekiri con “Avè” (Ewondo - Cameroun); Erica Boschiero con “Fada” (veneto); Simona Colonna con “Brigante Stella” (piemontese); Perry Frank con “Cantu a merì” (sardo); Shinobu Kikuchi con “Den-Shò” (giapponese); Lame a foglia d'oltremare con “George Gray” (sardo); Elsa Martin con “Dentrifûr” (friulano); Simone Presciutti con “Fiore” (romanesco); Terre Miste con “Ninna nanna (del ricongiungimento)” (bergamasco); Wafekome con “Wish I could” (inglese).
Il festival comincerà giovedì 22 alle 22 con un'anteprima al Fbi di Quartu: si esibiranno tutti i finalisti, che proporranno il brano in gara ed un altro brano del proprio repertorio; quindi incontro fra i finalisti e i giurati.
Nei giorni successivi la manifestazione si trasferirà all'Auditorium Comunale di Cagliari, in piazza Dettori. Il 23 alle 20,30 i finalisti si esibiranno con il brano in gara e un brano del repertorio di Andrea Parodi. Ospiti saranno i vincitori dell'edizione 2011, gli Elva Lutza, dei quali verrà proiettato anche un videoclip (per la regia di Gianfranco Cabiddu), e Luigi Lai, al quale verrà consegnato il Premio Albo d'oro (un oggetto di artigianato artistico realizzato da Anna Maria Lauro). Sabato 24, sempre alle 20,30, è in programma l'esibizione dei finalisti con il brano in gara. Come ospiti, Enzo Avitabile, Boi Akih e Lino Cannavacciuolo.
Durante le tre serate ci sarà uno spazio per la campagna “L'Italia di chi ci nasce e di chi la ama” della Provincia di Roma e del Mei, alla quale ha aderito il Premio Andrea Parodi. Obiettivo, una legge che riconosca il diritto di cittadinanza italiana ai bambini nati in Italia da genitori immigrati e promuovere un gemellaggio tra diritti e musica, «nella convinzione che quest'ultima rappresenti un linguaggio universale capace di promuovere l'integrazione e la solidarietà», sottolineano gli organizzatori.