Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Quinto Festivalscienza: fino a domenica l'Exmà diventa un laboratorio

Fonte: L'Unione Sarda
7 novembre 2012

Aperto ieri l'appuntamento divulgativo per gli studenti
 

Vedi la foto
«Ho sempre combattuto la separazione tra la Cultura con la c maiuscola e la scienza».
E lo fa egregiamente, nei laboratori del Gran Sasso che dirige così come ieri all'Exmà di Cagliari, dove con la sua conferenza sull'esplorazione dell'Universo ha aperto la quinta edizione di Festivalscienza, che fino a domenica 11 - attraverso laboratori, spettacoli, dibattiti e mostre - esorcizzerà laicamente l'imbronciato timore che molti giovanissimi nutrono verso il sapere esatto.
E così si è rivelata un'appassionata operazione di coinvolgimento culturale la lezione di Lucia Votano, che ha portato virtualmente una platea di studenti delle superiori tra le immense sale sotterranee del “suo” Gran Sasso, il laboratorio nato dall'intuizione di Antonino Zichichi che nel '79 suggerì: ma già che state scavando il tunnel autostradale sotto la montagna, perché non allargate di un paio di ettari e ricavate un bel centro ricerche underground? Idea ottima, come testimoniano i quasi mille scienziati da trenta Paesi che per meglio capire i cieli e l'universo si calano nelle aule con 1400 metri di roccia come soffitto. E non lo fanno per snobismo, a caccia di una turris eburnea capovolta: la pioggia incessante di raggi cosmici che innaffia la Terra - ha spiegato il direttore del Gran Sasso - crea un flusso di particelle che interferirebbero inevitabilmente con qualunque ricerca su eventi fisicamente minimi. Un po' come ascoltare il cinguettio di un passero in mezzo al traffico autostradale. E da Democrito, che intuì l'esistenza di un mattone di materia così piccolo da avere solo multipli, fino a Higgs e al suo bosone, ieri pomeriggio il Festivalscienza si è aperto con una buona anticipazione di quel che sarà e farà il centro di divulgazione che il Comune - come ricordava ieri l'assessore alla Cultura Enrica Puggioni - intende far nascere a Cagliari.
Fino a domenica, insomma, sarà una sorta di prova generale per le attività didattiche, divulgative e - perché no - di intrattenimento. Ma sarà soprattutto una quinta edizione (e in tempi di tagli e sacrifici già questo è un traguardo che fa onore al comitato organizzatore presieduto da Carla Romagnino) che spazierà dall'ecologia all'astronomia, dalla scienza della nutrizione alla matematica. Tra gli appuntamenti in agenda all'Exmà - per non menzionare quelli programmati nelle scuole del territorio - se ne possono segnalare alcuni che all'aspetto di formazione culturale abbinano l'attualità dell'argomento. Ad esempio il dibattito di stamattina alle 10,30 coordinato da Massimo Fresi di Legambiente, “Un mondo senza petrolio: catastrofe o opportunità?” o “Il tempo tra scienza e fantascienza”, la conferenza che Gian Francesco Giudice della divisione di Fisica Teorica del Cern di Ginevra terrà alle 16,30, mentre alle 18,15 sarà un mostro sacro della ricerca come Gian Luigi Gessa a parlare di “Psicoterapia, farmacoterapia e neuroscienze: Parole, Molecole, Neuroni”. Domani alle 10,30 Alberto Pellizzoni e Sergio Poppi (Inaf-Oac) raccontano “Il mestiere dell'astronomo”, mentre alle 18 Nicola Armaroli dell'Isof si domanda: “L'astronave Terra a corto di energia?”.
Sabato pomeriggio alle 16,30 il genetista e antropologo Francesco Cavalli Sforza terrà una conferenza su “Evoluzione biologica, evoluzione culturale: come cambia l'umanità”. ( cel.ta. ).