Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

All'Alig'Art 2012 le grandi opere del pittore Tellas

Fonte: L'Unione Sarda
25 ottobre 2012


DA VEDERE. Al Ghetto
 

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Forme leggere, la natura che si fa largo tra edifici decadenti. Boschi cupi che improvvisamente ritrovano la luce, rami secchi accatastati, foglie senza vita. A scandagliare le opere di Tellas ci si ritrova a galleggiare in un mondo di pieno di estremi. L'artista cagliaritano, chiamato in questi giorni a partecipare all'expo' della seconda edizione di Alig'Art al Ghetto, ha scelto di esporre uno dei suoi grandi lavori.
Non ama le mezze misure: cresciuto in campagna, a 27 anni ha deciso di ritornare tra la natura e ha scelto ancora l'Isola dopo aver girato l'Europa, aver dipinto per i festival più importanti e studiato all'Accademia delle Belle arti di Bologna. Si divide tra installazioni, disegni su vecchie carte che raccatta qua e là e wallpainting. Non si parla di street art, ma di pittura punto e basta. «Non ho mai dipinto illegalmente una parete in città, non è il mio habitat ideale», spiega mentre è al lavoro in aperta campagna. Eppure i festival dedicati agli artisti di strada se lo contendono, dalla Norvegia in giù. «È un'altra dimensione: ti mettono a disposizione una parete, coinvolgono le scuole, ti portano in cattedra a spiegare ai ragazzi il tuo lavoro e lo si condivide con altri artisti». E le collaborazioni non mancano nel curriculum di Tellas, da Ciredz a Martina Merlini, Ericailcane, 108, Moneyless, fino alla creazione, nel 2011, di un video per la casa di moda Marni. Un incontro avvenuto dopo uno scambio di mail, perché le opere firmate Tellas stanno facendo il giro del web in un tamtam continuo che, in questo caso, è sfociato in una linea speciale di t-shirt e borse che portano i suoi disegni in occasione del lancio dello store on line Marni. Da lì al Miami Art Basel il passo è stato breve. (gr.pi.)