Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Cacciati via dal mercato ortofrutticolo

Fonte: La Nuova Sardegna
31 ottobre 2008

GIOVEDÌ, 30 OTTOBRE 2008

Pagina 2 - Cagliari



Il Comune dice: i titolari di box sono morosi La replica: «Vittime di aumenti spropositati»




CAGLIARI. Ancora ventiquattr’ore, poi dovranno sbaraccare lasciando ogni certezza per il futuro. È la triste sorte dei ventisei operatori del mercato ortofrutticolo di viale Monastir - e di altrettanti lavoratori del facchinaggio - che da due giorni occupano della struttura per protestare contro quello che definiscono un ‹‹sopruso politico››.
La storia è di quelle vecchie, ma con degli sviluppi, negli ultimi giorni, che hanno tolto anche l’ultimo briciolo di fiducia rimasto verso l’amministrazione comunale.
‹‹Due giorni fa - racconta Annamaria Pauciulo, titolare di un box - sono venuti dal Comune di via Roma per dirci che le nostre concessioni erano state revocate e che entro venerdì dobbiamo andare tutti via››.
Ufficialmente la motivazione sta nel mancato pagamento dei canoni di concessione. Canoni aumentati, con una delibera della Giunta comunale del 27 novembre 2007, di quasi il 200 per cento.
‹‹Una cifra spropositata - sbotta Giuseppe Putzu, altro titolare di box - In base ai nuovi calcoli, per i miei 77 metri quadri di box dovrei pagarli anziché i vecchi 671 euro, ben 1.980 euro››.
Su questo c’è poi da chiarire: ‹‹Il mancato pagamento - sottolinea Paciulo - non è totale ma parziale: ci siamo cioè rifiutati di pagare la somma aggiuntiva, limitandoci a pagare il vecchio canone››. E poi, continua la commerciante, perché pagare di più? ‹‹Ha forse senso parlare di un aumento di spesa in un mercato in totale abbandono e in piena dismissione?››. E soprattutto, si chiedono gli operatori dell’Ortofrutticolo, perché quest’improvvisa revoca delle concessioni, quando all’inizio dell’estate era stato lo stesso sindaco Emilio Floris ad assicurare una proroga sino a metà gennaio per dare il tempo di avviare tra Regione, Provincia e Comune una conferenza programmatica per trovare una soluzione?
Ieri per capire cosa fare e portare un po’ di conforto, in viale Monastir sono arrivati alcuni consiglieri della commissione comunale alle Attività produttive: il presidente Paolo Casu, insieme a Lino Bistrusso e Ninni Depau.
‹‹In tutta questa vicenda - ha detto Casu - c’è una grande responsabilità della parte politica: sia per la volontà di revocare le concessioni, sia per l’indifferenza che sta accompagando questa situazione››.
A questo punto, è stata la provocazione di Lino Bistrussu, che siano trattati tutti allo stesso modo: ‹‹Se agli operatori ritirano le concessioni perché non pagano, che mandino via dallo stadio Sant’Elia anche il Cagliari calcio di Massimo Cellino, dato che neppure questo anno ha pagato quanto doveva al Comune››.
Sa.Ze.