Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Gita a New York coi soldi del Comune: polemiche al Dettori

Fonte: L'Unione Sarda
31 ottobre 2008

In viaggio una sola classe


Partono in gita scolastica a New York e lasciano in aula una scia di polemiche. Il viaggio d'istruzione negli Stati Uniti organizzato da una classe del liceo classico Dettori ha incuriosito tutta la scuola, in particolare per una richiesta di finanziamento pubblico, inoltrata al Comune di Cagliari, motivata per aiutare alunni che «appartengono a famiglie che versano in precarie condizioni economiche». Negli anditi dell'istituto professori e studenti si lamentano: «Non è giusto favorire una sola classe». Replica il preside: «È un'iniziativa importante, le sovvenzioni servono per far sì che si possa realizzare».
Così ha dichiarato Antonio Dimitri il giorno prima della partenza, martedì scorso. È lui uno dei docenti accompagnatori della 2ª G, insieme a Giuseppe Caboni, professore di Latino e Italiano.
Nella Grande Mela hanno stabilito di visitare Times Square, il Rockefeller center, la sede dell'Onu, Wall street, il Metropolitan museum e altro ancora. Così fino al 3 novembre. In tutto sei giorni, fuso orario compreso. Un programma ricco e affascinante al quale, nonostante l'aiuto del Comune, hanno potuto accedere pochi alunni. Su 25 iscritti sono partiti in 16. «I restanti 9 hanno preferito rimanere», spiegano i compagni rimasti a Cagliari, «chi per via di altri impegni, chi perché ha preferito investire il proprio denaro in altri viaggi personali. Ma c'è anche chi ha pensato che 1200 euro fossero troppi per una gita scolastica».
Già: 1200 euro. «Solo per volo e pernottamento pasti e ingressi ai musei non compresi».
Motivo per cui la dirigenza scolastica ha fatto richiesta di contributo al Comune di Cagliari, accolta dall'assessorato alle Politiche sociali, che ha impegnato 5000 euro. Impegnato: non elargito. Vuol dire che «i soldi verranno dati solo una volta che la scuola presenterà una documentazione della spesa affrontata per realizzare il progetto», chiarisce Ada Lai, dirigente. Nella determina si parla di «partecipazione di alunni disagiati». Che significa, secondo il dirigente, «appartenenti a famiglie che hanno un reddito inferiore ai ventimila euro annuali».
Non solo. Il consiglio d'istituto riferisce che «un'altra quota è stata richiesta alla fondazione Banco di Sardegna: circa 4000 euro, per un totale di 9000 euro di finanziamento».
Da qui la polemica alimentata da professori e alunni del Dettori. «Perché sfruttare una possibilità del genere per aiutare una sola classe? Non sarebbe stato più corretto richiedere un contributo per le gite di tutta la scuola?».
STEFANO CORTIS

31/10/2008