Pubblica amministrazione e lavoratori dipendenti: la Cgil minaccia lo sciopero
Tagli nella legge di stabilità: l'Isola perderà 300 milioni
ROMA Un nuovo taglio (un altro miliardo rispetto a quanto già previsto dalla spending review) di trasferimenti alle Regioni a statuto speciale, insieme a un'altra gragnuola di misure che non mancheranno di provocare forti reazioni.
SCHIAFFO ALLA SARDEGNA La bozza della legge di stabilità presentata ieri in Consiglio dei ministri (si tratta di rastrellare dai 10 ai 12 miliardi di euro) torna a colpire anche la Sardegna, con un taglio ancora non quantificato che dovrebbe comunque aggirarsi attorno ai 300 milioni di euro. Un nuovo schiaffo all'autonomia finanziaria di un'Isola che da anni si arrabatta per chiudere un bilancio regionale messo a rischio dal mancato rispetto dei patti da parte dello Stato.
LE CIFRE Nello specifico, i tagli che dovrebbero arrivare con la legge di stabilità, e con i quali la Giunta dovrà confrontarsi, si abbatteranno in gran parte sul fondo perequativo a favore di Province e Comuni. La finanziaria si aggirerà attorno agli 11,6 miliardi di euro e la voce più onerosa (6,5 miliardi) è quella che serve per evitare l'aumento dell'Iva, previsto per il primo luglio 2013. Ci sono da trovare anche 3,5 miliardi per rifinanziare la defiscalizzazione dei salari di produttività.
RISCHIO SCIOPERO Forti critiche sono arrivate dai sindacati, soprattutto dalla Cgil, che per bocca del segretario generale Susanna Camusso è arrivata a minacciare anche lo sciopero. Oltre al taglio per le Regioni a statuto speciale, il ministro dell'Economia Grilli ha ipotizzato anche risparmi nella pubblica amministrazione (stop all'acquisto di auto, agli affitti) e persino una decurtazione del 50% delle retribuzioni nei giorni di permesso utilizzati dai dipendenti per assistere i genitori disabili, secondo la legge 104.
TOBIN TAX Le risorse della legge di stabilità saranno reperite, oltre che con la spending review, anche con la Tobin Tax e con una revisione delle tax expenditure.
TAGLI IRPEF È di cinque miliardi il budget necessario per la riduzione di un punto delle due aliquote. Secondo fonti tecniche, servirebbero almeno 4 miliardi per ridurre l'aliquota del 23 al 22% e un altro miliardo per abbattere anche quella del 27 al 26%. A tarda notte Palazzo Chigi ha smentito l'esistenza di questa possibilità.
IMU CHIESA Il governo ha modificato il testo della legge riguardante l'Imu per gli immobili non commerciali e quindi anche della Chiesa in modo da definire il quadro regolatorio in tempo per il periodo annuale di imposta, che decorre dal 1 gennaio 2013.
NIENTE AUMENTI AGLI STATALI Confermato il blocco dei contratti fino al 2014. Per il 2013-2014 non sarà erogata neanche l'indennità di vacanza contrattuale. L'indennità di vacanza contrattuale tornerà nel 2015, calcolata sulla base dell'inflazione programmata.
PRODUTTIVITÀ Gli aumenti salariali aziendali saranno tassati nel 2013 al 10% entro il limite di 3 mila euro lordi, per una spesa di oltre un miliardo nel 2013 e poco meno della metà nel 2014.
SANITÀ Taglio di 1,5 miliardi al fabbisogno sanitario nazionale, grazie a una ulteriore riduzione della spesa per l'acquisto di beni, servizi e dispositivi medici.
AFFITTI E AUTO Stop all'affitto e all'acquisto di nuovi immobili da parte di tutte le amministrazioni pubbliche. Ma anche all'acquisto e il leasing di autovetture. Prevista una stretta anche per l'acquisto di arredi e per le spese di consulenze informatiche.
ESODATI Arrivano nuove risorse per gli esodati. Si attingerà dal Fondo Letta.
P. A Arrivano misure per sbloccare i pagamenti da parte della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese.
UNIVERSITÀ Il budget delle Università potrà crescere del 3% all'anno. Per alcuni enti di ricerca la percentuale sale al 4.
BENI DEMANIO Ok alla vendita dei beni demaniali attraverso fondi immobiliari.
TAV E TRASPORTO Quasi 800 milioni di euro per finanziare studi, progetti, attività e lavori, 1,6 miliardi a partire dal 2013 per il trasporto pubblico locale. 800 milioni di euro sono invece stanziati per la Rfi e 300 milioni per l'Anas, 300 invece i milioni di penalità per lo stop al ponte di Messina.
INTERCETTAZIONI Arriva la tariffa flat per le intercettazioni telefoniche.
PATRONATI A DIETA Taglio ai patronati di 30 milioni di euro nel 2014 e di altri 30 milioni nel 2015.
QUOTE LATTE Torna sotto la gestione di Equitalia la riscossione delle multe per lo sforamento delle quote latte.
CIELI BUI Per riuscire a risparmiare le notti saranno meno ricche di illuminazione artificiale: i Comuni saranno invitati ad abbassare la luce emessa dai lampioni.
AEREI E NATO In arrivo 40 milioni di euro nel 2013 per la manutenzione della flotta di aerei antincendio e 58 milioni di euro, in tre anni, per la partecipazione dell'Italia alla spesa per la ristrutturazione del quartiere generale della Nato.