Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Lirico, presidio e occupazione «per la salvezza del teatro»

Fonte: La Nuova Sardegna
9 ottobre 2012

LA PROTESTA





Interrogazione di un consigliere Pd in Provincia sullo stato della Fondazione Dalla presidente Quaquero attenzione e massimo rispetto per i lavoratori

CAGLIARI Il presidio del teatro lirico comincia questa mattina a mezzogiorno in punto nel piazzale di fronte all’ingresso. Subito dopo i lavoratori saliranno fino al quinto piano dell’edificio, dove si trovano gli uffici della sovrintendenza. Il tempo di realizzare un’occupazione simbolica, cui seguirà una conferenza stampa. La fase uno della protesta contro la nomina di Marcella Crivellenti si chiuderà in mattinata, attorno alle 14. Ma resterà lo stato di agitazione del personale, che i sindacati hanno formalizzato ieri insieme alla comunicazione della manifestazione pubblica in prefettura. Come dire che la protesta andrà avanti in giorni e forma ancora da definire. I sindacati hanno precisato in una nota trasmessa anche al Cda della Fondazione che «l’atteggiamento che li ispira è mirato solo alla ricerca del confronto, atto a migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici e alla salvezza della Fondazione». Intanto, dopo il richiamo lanciato dall’Usb alla politica che osserva in silenzio quanto sta accadendo in via Sant’Alenixedda, qualcosa sembra muoversi: il consigliere provinciale Emanuele Armeni (Pd) ha rivolto un’interrogazione all’assessore alla cultura Francesco Siciliano sulla situazione del Lirico. Siciliano ha auspicato un incontro con il Comune «per progettare politiche culturali condivise» e ha confermato che «si deve tenere in debita considerazione la protesta dei dipendenti del teatro lirico». Curioso osservare che Siciliano era uno dei candidati più accreditati alla sovrintendenza, sostenuto da una parte del Pd e anche da esponenti del centrodestra. Prudente la posizione della presidente della Provincia, Angela Quaquero: «Massimo rispetto e considerazione per la legittima protesta dei lavoratori del teatro - ha detto - ma non intendo entrare nel merito della questione perché la Provincia non ha alcuna competenza sulla Fondazione. E’ giusto che gli enti locali dialoghino e in questo caso anche sulle politiche culturali - ha detto ancora Angela Quaquero - ma nel rispetto delle competenze istituzionali». (m.l)