Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Passeggiata sul lungomare: «Ci vogliono i servizi»

Fonte: La Nuova Sardegna
4 ottobre 2012

 
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Il presidente Massidda invita gli operatori commerciali a un tavolo per ragionare su ciò che serve per attrezzare il fronte mare ed evitare che diventi un deserto

CAGLIARI Tanti investimenti per fare bella la passeggiata del porto. Ma nel pomeriggio non c'è un posto per andare in bagno o prendere un bicchiere d'acqua. È la denuncia- ma allo stesso tempo una sfida- del presidente dell'Autorità portuale di Cagliari Piergiorgio Massidda. Che inquadra la faccenda prospettando due alternative: «O lasciamo tutto com'è- spiega- e in questo caso avremmo realizzato solo una cattedrale nel deserto. Oppure proviamo a fare vivere il porto. Collaborando. E senza fare concorrenza alle altre attività commerciali della Marina». In poche parole il messaggio è questo: senza servizi il porto non può decollare. «Nei giorni scorsi- racconta Massidda- ho ricevuto una lettera con una raccolta di firme, circa ottanta. Era di gruppo di anziani evidentemente innamorato del porto. Ma che chiedeva di poter vivere davvero la passeggiata davanti al mare. Cosa impossibile se dopo le 16 non c'è più nessun servizio». La proposta lanciata dall'Authority per unire davvero porto e portici: un incontro con la Camera di commercio e le associazioni di commercianti della Marina per cercare di trovare una soluzione: «Non ci deve essere rivalità - spiega Massidda - tra porto e Marina: la normalità sarebbe l'osmosi tra le due zone. E perchè non pensare agli stessi commercianti del rione che aprono anche all'interno del porto? Questo è possibile. E mi faccio una domanda. Perchè nella passeggiata di Sant'Elia sono previsti servizi di ristoro e bagni. E invece quando si entra nella passeggiata dello scalo marittimo questo diventa impossibile?». Parola d'ordine: continuità. «Abbiamo investito sul porto- spiega il presidente dell'Authority- lo scalo, come succede in tante altre realtà europee, può essere il cuore pulsante della città. Con il porto che aiuta la Marina e la Marina che aiuta il porto: bisogna lavorare creando sinergie». Per quanto riguarda il porto storico i poli di attrazione potrebbero nel futuro essere almeno due : il terminal crociere, la stazione marittima (dopo il restyling) con la passeggiata sul mare. Stefano Ambu