Commento

Dopo la grana dei contributi, è di nuovo il settore della cultura a far sgorgare i veleni all'interno del centrosinistra. Sulla nomina di Marcella Crivellenti a Sovrintendente dell'Ente Lirico volano gli stracci fra il sindaco Zedda e il Pd. Al primo cittadino viene rimproverata un'operazione politica compiuta in assoluta autonomia da Sel e in spregio alle indicazioni fornite dall'alleato di governo. Ma, soprattutto, si contesta a Zedda una scelta ritenuta di basso profilo, non corroborata da un adeguato curriculum. Risultato: i sindacati sono sul piede di guerra.
Dopo aver preso atto della temperatura rovente all'interno della giunta, occorre tuttavia aggiungere che Zedda, come presidente del Cda, si è assunto la piena responsabilità della decisione, senza nascondersi e dimostrando notevole coraggio. Può darsi che in futuro scopriremo che ha preso un abbaglio. Ma nel frattempo sembra un po' prematuro e ingeneroso il massacro al quale si sta già sottoponendo il nuovo Sovrintendente. Non sarebbe meglio vederla all'opera prima di giudicarla?
Massimo Crivelli