ASSE MEDIANO. La Municipale: «Nessuna anomalia, tutto regolare»
L'accusa: troppe multe per violazioni minime
Il sospetto si è insinuato in molti automobilisti che negli ultimi mesi si sono visti recapitare a casa una contravvenzione per eccesso di velocità. Per tutti la stessa multa: immortalati dall'autovelox mentre percorrevano a 76 chilometri all'ora l'Asse Mediano. Velocità ridotta a 71 grazie alla tolleranza applicata a questo tipo di rilevazioni.
Decine di sanzioni identiche, da trentanove euro ciascuna, per colpa di un solo chilometro oltre il limite consentito. Una coincidenza troppo strana per tanti dei nostri lettori che, tramite sms inviati alla redazione, hanno ipotizzato un'anomalia del sistema finalizzata solo a spillare soldi ai cittadini già tartassati.
«TUTTO REGOLARE» A spazzare via ogni dubbio di irregolarità però ci prova la Polizia Municipale: «L'autovelox sull'Asse Mediano è perfettamente a norma - afferma il capitano Francesco Podda - le apparecchiature vengono revisionate e ritarate ogni anno. L'apparecchio individua chiunque superi i limiti consentiti dalla legge, fosse anche di un solo chilometro, noi non facciamo altro che accertare l'infrazione e sanzionarla».
OLTRE 17.500 MULTE I cittadini che si sentono perciò vittime di un raggiro dovrebbero forse mettersi l'anima in pace e unirsi agli oltre 17.500 automobilisti che da gennaio di quest'anno hanno spinto troppo il pedale dell'acceleratore sull'Asse Mediano. E a chi ancora, nonostante il Comune abbia già portato a 70 chilometri all'ora il limite massimo di velocità, considera eccessivi i divieti per un'arteria così trafficata e scorrevole, Podda risponde categoricamente: «È impossibile innalzare ulteriormente i limiti di velocità. L'Asse Mediano è una strada urbana di scorrimento che ha già ottenuto sia una speciale deroga dal Ministero per essere percorsa a oltre i 50 chilometri orari, sia il via libera del Prefetto per l'installazione dell'autovelox».
LA DETERRENZA FUNZIONA Tutto in regola quindi? Di certo, gli uffici della Municipale analizzano con soddisfazione i dati ufficiali del 2012. Il 67% delle sanzioni (11.754 per l'esattezza) ha punito, infatti, chi ha oltrepassato il limite di non oltre dieci chilometri e il numero delle infrazioni a settembre è crollato a 1351 (la media è di 1945 al mese). «L'autovelox sull'Asse Mediano non è uno strumento punitivo, ma un prezioso dispositivo di controllo - conclude il capitano Podda - grazie anche al quale le vittime della strada a Cagliari si sono ridotte a tre nel 2012». Per azzerare questa macabra statistica servirebbe solo più buon senso da chi percorre le strade del capoluogo.
Luca Mascia