a cura di: Andrea Deidda

Il Dalai Lama cittadino onorario di Cagliari. Il Consiglio comunale apre le porte a Tenzin Gyatso, il XIV Dalai Lama tibetano. Stasera infatti in aula tramite una mozione della minoranza, e condivisa da alcuni membri del Pd, arriva una richiesta ufficiale: conferire la cittadinanza onoraria alla guida spirituale e politica del Tibet, premio Nobel per la pace nel 1989.

Cagliari proverà dunque a superare Milano, al centro nei mesi scorsi di attriti con le autorità cinesi quando venne avanzata la proposta (soprattutto in vista dell'Expo 2015), e mettersi al pari di città quali Roma e Torino.

"Sarebbe sbagliato ridurre questa mozione ad una semplice proposta di dare un tale prestigioso riconoscimento ad una personalità importante, un premio Nobel - spiega il primo firmatario Pierluigi Mannino(Patto per Cagliari) - Questa mozione vuole contribuire a ridestare le coscienze e a riaprire gli occhi su vicende che sembrano lontane ma che potrebbero un domani riguardarci da vicino, come accaduto in passato".

La proposta è appoggiata non solo da membri dell'opposizione (Pd, Fli, Udc, Riformatori) ma trova il sostegno anche di Fabrizio Rodin, Piergiorgio Meloni e Fabrizio Marcello del Partito Democratico.

Nel testo si sottolinea la "filantropia, la spiritualità e l'impegno" del Dalai Lama  a "favore delle popolazioni oppresse da regimi politici, calamità naturali e guerra" perciò "pur non entrando in merito alle questioni riguardanti le autorità cinesi e il Dalai Lama" si chiede a sindaco, Consiglio e Giunta di voler "conferire la Cittadinanza Onoraria ribadendo e garantendo in questo modo il diritto universale di libertà di espressione, di protesta pacifica e di autodeterminazione dei popoli nel pieno rispetto dei diritti umani di cui la città di Cagliari è ferma sostenitrice". La parola passa al Consiglio