a cura di: Andrea Deidda
Torna a farsi sentire la voce degli abitanti di Sant'Elia: ieri mattina una delegazione di residenti che fa parte del comitato di quartiere si è presentata sotto i portici del Consiglio regionale per chiedere interventi contro la disoccupazione.
Il porticciolo della piccola pesca, il nuovo lungomare, la riqualificazione del vecchio borgo. Sono diversi i progetti che dovrebbero prendere forma a Sant'Elia, ma quello che manca è soprattutto il lavoro. A dirlo sono i residenti che ieri si sono presentati davanti al palazzo del Consiglio regionale di via Roma. Ad accoglierli il consigliere (comunale e regionale) di Sel, Giorgio Cugusi, con il quale hanno avuto un colloquio. "Abbiamo chiesto lavoro per le cooperative - afferma Paola Murru, portavoce dei residenti - c'è troppa disoccupazione e delinquenza. Chiediamo che la borgata venga rinnovata perchè così non si può andare avanti".
"C'è un problema gravissimo di disoccupazione - spiega Cugusi - non solo fra i giovani ma anche per le persone nella fascia d'età tra i 55 e i 60 anni che oggi si trovano senza lavoro ed è difficilissimo per loro rientrare nel mercato, visto che oggi si punta soprattutto sulle fasce giovani". Il discorso si è incentrato sulle cosiddette 'cooperative di tipo B' riguardanti la 'realizzazione di azioni di contrasto alle povertà a favore di soggetti svantaggiati per attività di pubblico interesse e pubblica utilità'