Rassegna Stampa

web cagliaripad.it

Lirico, duro attacco dei sindacati a Zedda: "Vecchi schemi della politica

Fonte: web cagliaripad.it
3 ottobre 2012

a cura di: redazione


"Salto nel buio" e "crisi irreversibile". I sindacati del Teatro Lirico attaccano duramente il sindaco Massimo Zedda. Furibonda la reazione alla nomina (bollata come "di dubbio profilo" e "inaccettabile") del nuovo Sovrintendente Marcella Crivellenti e parlano di basi per il futuro minate "in modo irreversibile". Non solo. Secondo le sigle il sindaco avrebbe tradito il messaggio di trasparenza lanciato in campagna elettorale e parlano di cultura "vittima della politica greve". E c'è un'altra indiscrezione. Il nuovo direttore artistico dovrebbe essere Umberto Fanni, attuale direttore artistico della Fondazione Teatro Lirico "Giuseppe Verdi" di Trieste.

Ma ecco il comunicato, firmato dal coordinatore delle Rsu Simone Guarneri: "La RSU del Teatro Lirico di Cagliari apprende con sgomento e profonda delusione della nomina di Marcella Crivellenti a Sovrintendente di questa Fondazione Lirico Sinfonica. Disattendendo lo Statuto della Fondazione, il Sindaco si è orientato su una nomina di dubbio profilo e senza la necessaria esperienza che costituisce un autentico salto nel buio.

La RSU si ritiene ostaggio di un CDA irresponsabile. Nonostante il drammatico recente passato di cui molti Consiglieri in carica sono stati protagonisti, con questa designazione si minano le basi per il futuro rilancio del nostro Teatro, forse in modo irreversibile.

Il Presidente con questa inopinata nomina tradisce il messaggio di rinnovamento, trasparenza e riconoscimento del merito che aveva lanciato durante la sua campagna elettorale, disattendendo la fiducia che gli elettori avevano posto in lui, e operando secondo i vecchi e consolidati schemi della politica.

Con questa scelta dimostra davvero poca attenzione e fiducia nei confronti delle esigenze e delle aspettative dei Lavoratori che hanno di fatto mantenuto in vita il Teatro nella lunga attesa di una nuova Dirigenza capace e responsabile.  La RSU definisce inaccettabile questa nomina e ritiene necessario un passaggio immediato fra tutti i Lavoratori per prendere tutte le decisioni che si riterranno necessarie.

Gli sforzi, le lotte, i tagli delle buste paga dei Lavoratori sono vanificati proprio in un momento in cui le mutate condizioni economiche lasciavano intravvedere un futuro di speranza possibile e una grande opportunità di realistico rilancio del Lirico.

La Cultura ancora una volta si deve piegare suo malgrado ad una politica greve, incapace di comprenderne il valore assoluto come bene comune fondamentale per la vita di tutti".