Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Disabili senza ostacoli: che non sia solo una fiaba

Fonte: L'Unione Sarda
2 ottobre 2012


L'OPINIONE

di Antonio Martis
Londra ha dato l'esempio poche settimane fa quando ha riservato agli atleti delle Paralimpiadi una dose massiccia di affetto ed entusiasmo, pari - se non di più - a quella distribuita un mese prima ai loro colleghi delle Olimpiadi ufficiali. Lo sport ha fatto passi da gigante per abbattere i muri, fisici e non solo: le imprese agonistiche di Alex Zanardi con la sua “bicicletta a mano” hanno lo stesso tasso di prodezza (mentale e fisica) di uno sprint di Bolt, centometrista-jet. Ma per eliminare le barriere non bastano soltanto gli applausi a scena aperta sulle gradinate di un campo sportivo.
Cagliari a che punto è? Indietro e anche di molto, secondo le testimonianze di chi conduce una vita in carrozzella. Costretto a fare i conti con ogni tipo di ostacolo, quando si trova ad uscire di casa. Ne sanno qualcosa gli oltre cento ragazzi disabili, protagonisti del “Fiaba Day”, così è stata ribattezzata la decima giornata nazionale per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Accompagnati dagli atleti dell'associazione Special Olympics, ieri mattina si sono ritrovati in piazza del Carmine: da lì il Trenino tour li ha accompagnati per un giro che si è poi concluso con la visita al porto. In banchina li attendevano i marinai della Guardia Costiera, che li hanno aiutati a salire a bordo delle motovedette. «Un viaggio tra terra e mare con un obiettivo: abbattere non solo gli ostacoli architettonici, ma anche quelli mentali e culturali», hanno dichiarato soddisfatti gli organizzatori. Un giorno da favola, una mattinata senza ostacoli, finalmente. Hanno collaborato all'iniziativa, insieme alla Capitaneria di porto, anche Comune e Provincia: due enti che hanno ancora tanto da fare per trasformare le fiabe nella realtà di ogni giorno.