Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Venti querce anti-degrado

Fonte: L'Unione Sarda
28 settembre 2012


VIA MAGENTA. Gli alberelli piantati in un'area abbandonata dopo il taglio dei pini
 

Abitanti con zappe e picconi: lo spiazzo diventa giardino
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Gli abitanti di via Magenta si sono stancati di aspettare l'intervento del Comune. Zappe e picconi alla mano hanno piantato una ventina di piccole querce per ridare un minimo di decoro allo spiazzo davanti alle loro case, un campo sporco e polveroso che costeggia il muro del cimitero. «Lo abbiamo fatto a nostre spese - sottolinea Manolo Espa, residente al civico numero 20 - fino a gennaio di quest'anno c'erano decine di pini, tagliati perché resi insicuri dal vento e dal terreno cedevole che non tratteneva più le radici. Nessuno è più tornato per risistemare la zona e ripiantare nuovi alberi».
Una dimenticanza che secondo molti abitanti è il simbolo dell'abbandono che le strade attorno al cimitero stanno subendo da anni. «Viviamo in una situazione da Terzo mondo - protesta una donna a passeggio con il cane, indicando un tombino - durante le piogge autunnali dalle fogne intasate fuoriescono feci e liquami che entrano nei cortili delle abitazioni e d'estate siamo infestati da mosche e zanzare». Completano il quadro desolante le mura del cimitero: ammuffite dalla pioggia perché prive di pluviali e ormai completamente imbrattate dai graffiti dei vandali.
SICUREZZA Ma i problemi non si limitano solo al degrado, i residenti lamentano anche un problema sicurezza: «La notte gruppi di ragazzi urlano fino a tarda notte e spaccano bottiglie seduti sulle panchine davanti al cimitero - continua Espa - l'illuminazione stradale è scarsa e la zona dopo il tramonto diventa terra di nessuno». Le richieste degli abitanti sono da anni sempre le stesse, ma nonostante i ripetuti appelli strade, marciapiedi e fognature attendono ancora l'intervento risolutivo.
Luca Mascia