Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una circonvallazione e binari doppi per la metropolitana

Fonte: L'Unione Sarda
26 settembre 2012


Il piano strategico intercomunale
 

Una circonvallazione che dalla zona “Gottardo”, dove si trova la fermata della metropolitana, conduce attraverso via Pirandello fino a via Stamira, all'uscita di Pirri, quindi il raddoppio dei binari della metro, che significa più trasporto sostenibile con meno auto in circolazione. Sono soltanto due dei progetti previsti dal Piano strategico intercomunale, che comprende il territorio di Pirri, illustrati lunedì mattina al consiglio della Municipalità dal vicesindaco Paola Piras e dagli assessori comunali alle Attività Produttive, Barbara Argiolas, e ai Trasporti e Viabilità, Mauro Coni.
I temi principali del documento, sottoscritto da sedici Comuni dell'area vasta di Cagliari, sono quattro: ambiente, mobilità, servizi, residenzialità. «Adesso finalmente c'è un piano condiviso che esprime un'idea della cose che si vogliono realizzare», ha detto l'assessore Coni. «Individuando i progetti che si intendono realizzare, adesso si possono anche chiedere le risorse finanziarie necessarie e indirizzarle verso obiettivi ben precisi», ha aggiunto. Una decisione importante, perché lo sviluppo di un territorio come quello di Pirri (ma il discorso vale anche per tutti quelli dell'area vasta) dipende molto dal fatto che l'Unione europea considera finanziabili soprattutto i progetti condivisi dalle varie amministrazioni. «Si tratta di un piano a lunga scadenza», ha precisato Coni, «alcuni progetti sono a lungo termine, altri a più corto raggio». Tra questi ultimi, per esempio, c'è in programma la sistemazione della fermata della metropolitana accanto all'ex Distilleria, insieme con un'area di scambio che consentirà di parcheggiare l'auto e utilizzare la metro. Nel futuro, poi, con il divieto di transito dei mezzi pesanti nel centro della frazione, «riusciremo anche a porre fine all'annoso problema del traffico in via Italia», ha aggiunto Salvatore Cuboni (Pdl), vicepresidente supplente della Municipalità. Pirri, infatti, data la sua posizione geografica, rappresenta la porta di collegamento tra il capoluogo e molti comuni dell'area vasta. E, in assenza di alternative, i mezzi pesanti sono obbligati ad attraversare le vie del centro di Pirri. «Certo», prosegue Cuboni, «per vedere la realizzazione delle opere ci vorrà ancora molto tempo, ma questa programmazione rappresenta un importantissimo punto di partenza». Il Piano, fin dalle origini, nel 2006, ha incontrato non pochi ostacoli: è stato approvato soltanto dopo sei anni, e adesso l'iter per il definitivo via libera prevede la presentazione del documento alla Regione entro il 30 settembre.
Mauro Madeddu