Abramo Garau: guadagno proporzionato a quanto prendevo prima
 

Provincia, un maxi stipendio per il dirigente
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Più di 260 mila euro all'anno per il direttore generale della Provincia. Secondo i dati saltati fuori dagli uffici provinciali, a tanto ammonta lo stipendio annuo lordo di Abramo Garau, al vertice della macchina amministrativa provinciale dal 2006. Uno stipendio che, in tempi di crisi e spending review, fa quantomeno riflettere sull'opportunità di spendere così tanti soldi per un ruolo delicato, ma che in altre istituzioni costa decisamente meno.
LA VICENDA La decisione di aumentare lo stipendio di Garau risale allo scorso luglio, quando la Giunta guidata dalla vicepresidente facente funzioni, Angela Quaquero, ha approvato una delibera per una variazione di bilancio di previsione per il 2012. Fra le tante modifiche, quella che salta all'occhio è la differenza tra quanto prendeva il direttore generale nel 2009 e quanto invece gli viene assegnato nella previsione 2012: si passa da 207.845,85 a 263.750 euro. Quasi 56 mila euro in più. Un aumento che vede Garau come parte interessata, ma del quale non è certo responsabile. Non è lui, infatti, ad aver deciso di prendere tale somma, né avrebbe avuto il potere per farlo. La delibera è stata prima approvata dall'esecutivo, poi ratificata dal Consiglio provinciale.
Una cifra che non può passare inosservata visto che, tanto per fare un esempio, il direttore generale del Comune di Cagliari, il capoluogo della Sardegna, costa 156 mila euro tra stipendio lordo (120 mila) e contributi previdenziali.
LA REPLICA Garau non giudica scandaloso il suo stipendio, specificando che «negli anni precedenti a quando sono entrato in Provincia, il mio guadagno era in media più alto rispetto a quello attuale». Insomma, se a piazza Palazzo hanno voluto scegliere lui come direttore generale, era logico che bisognava pagarlo in modo adeguato, e così è stato.
LE CIFRE È lo stesso direttore generale, poi, a chiarire quanto ha guadagnato in passato quando lavorava in privato: quasi 206 mila euro nel 2003, ben 385 mila nel 2004 e 263 mila nel 2005, per un totale di 855.267 euro in tre anni (al netto di Iva e oneri previdenziali), una media di 285 mila euro all'anno. Un po' di più, dunque, rispetto ai 263.750 euro previsti dal bilancio previsionale 2012.
Insomma, soldi che tutto sommato Garau era abituato a guadagnare. Una differenza: in questo caso si tratta di denaro pubblico.
Piercarlo Cicero