23/09/2012 11:06

di Federica Lai

Tanto si è detto, e documentato con foto e video, sul degrado di via Cinquini, in particolare intorno allo stabile abbandonato, e ormai fissa dimora dei tossicodipendenti di Cagliari. I consiglieri comunali Paolo Casu, e Gianni Chessa, hanno espresso la loro volontà di riqualificare la zona, chiedendo al Sindaco di intervenire  con un’ordinanza sindacale per la demolizione del rudere. Ma è importante anche dar voce a chi ci abita, e vive nella quotidianità questa triste situazione di allarme. ”Io abito nella zona da sette anni – scrive un nostro lettore, che per comprensibili ragioni preferisce non rendere noto il suo nome- e sono veramente esasperato per il continuo via vai di tossici nell'intera zona, non solo all'interno del caseggiato. Se si aggiunge che nelle vicinanze c'è l'asilo di via Serbariu, la situazione diventa drammatica. Due anni fa, l'allora sindaco Floris, in occasione di una riunione di cittadini del quartiere aveva promesso, in presenza del Comandante dei Carabinieri Floris, che sarebbe stata costruita una caserma. Ad oggi non è stato fatto ancora niente ed ilsilenzio e l'immobilità dell'attuale amministrazione comunale è assolutamente inconcepibile. I cittadini chiedono da anni a gran voce che quel caseggiato venga abbattuto, che al suo posto venga costruita la caserma dei carabinieri, e che tutta la zona venga riqualificata. Vi chiedo di continuare a scrivere su questo grave problema che ci affligge da lunghissimo tempo per non far abbassare l'attenzione dell'opinione
pubblica e, soprattutto, della politica”.

federica.lai@castedduonline.it