Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Giunta, il Pd si divide

Fonte: L'Unione Sarda
24 settembre 2012


Zedda a testa bassa: nessun cambio in vista tra gli assessori
 

Dopo le critiche, ecco la riunione di gruppo
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Nessun cambio in Giunta: Massimo Zedda non parla, preferisce non rispondere alle critiche - espresse con varie gradazioni - di una fetta consistente del Pd in Consiglio. Difficilmente il sindaco rivedrà lo schema delle deleghe agli assessori. La squadra che ha governato la città in questi sedici mesi ha la fiducia del primo cittadino, che ha scelto uno per uno i rappresentanti dell'esecutivo senza dare peso eccessivo alle indicazioni dei partiti di maggioranza. Del rapporto con il Pd, che esprime 13 consiglieri in Aula, si parlerà sabato prossimo durante la riunione tra Giunta e coalizione di centrosinistra. Domani invece, nel vertice del gruppo consiliare del Partito democratico, si discuterà delle posizioni espresse da Francesco Ballero , Claudio Cugusi , Maurizio Chessa e Fabrizio Rodin , arrivate a poche ore dalla lettera del presidente del Consiglio Ninni Depau .
I CONSIGLIERI Il giorno dopo l'attacco all'esecutivo e la richiesta di un ruolo più centrale per il partito, nel Pd si pesano le parole. Andrea Scano , presidente della commissione Urbanistica, commenta: «C'è un normale rapporto di discussione con la Giunta, non è un caso che si stiano facendo numerosi incontri. I tempi per avere risultati non sono così brevi. Le nomine degli assessori sono nate in una maniera particolare, non è stato usato il bilancino come si è fatto altre volte. Dureranno? Credo di sì, anche se non escludo cambiamenti». Per Piergiorgio Meloni , il Pd «ha meno peso di quello che dovrebbe avere, ma questa situazione è dettata dal fatto che abbiamo più saggezza degli altri: il peso che uno ha è uguale a quello che uno si conquista. Il rimpasto? Fa parte della vecchia politica. Se c'è qualche assessore che non è all'altezza del compito che gli è stato dato, verrà sostituito». Un giudizio sulla Giunta: «Io ho studiato canto. Finora abbiamo affrontato la tessitura media. Rimangono da fare gli acuti, come il Pul e i trasporti pubblici».
IL VERTICE Fabrizio Marcello , presidente della commissione Servizi tecnologici, rimanda tutto al vertice interno di domani: «C'è bisogno di un momento di riflessione, ne parleremo in gruppo. Se ci sono perplessità sulla Giunta, si discuteranno in maggioranza. Per quanto riguarda, serve un grande slancio nella raccolta dei rifiuti che ha molte carenze e grosse pecche, molte delle quali legate all'appalto bandito e assegnato dalla vecchia amministrazione di centrodestra». Marco Murgia invece preferisce «non prendere posizione e lasciare ogni considerazione «al capogruppo».
Michele Ruffi