Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Gigì e Lulù lasciati morire nel canile»

Fonte: L'Unione Sarda
18 settembre 2012


La denuncia


Due cani dimenticati in un furgone in via Calamattia mentre i padroni giocano a bingo, l'intervento della Polizia allertata da un passante preoccupato, la denuncia per maltrattamenti, infine il sequestro degli animali e il trasferimento nel canile di via Brenta.
L'episodio risale ai primi di agosto ed è noto.. Ciò che non è noto è l'epilogo della vicenda. Un epilogo triste. I due cagnolini, infatti, sarebbero morti nel canile. Il primo di setticemia, poi l'altro di crepacuore.
A denunciarlo sono i proprietari dei cani, Antonio Melis, 35 anni, e la moglie Antonella Rubiu, 30 anni, residenti a Sinnai dove hanno altri 6 cani. «Ce li hanno portati via per farli star meglio, invece sono morti», raccontano in lacrime, «noi abbiamo sbagliato ma in macchina non sono rimasti più di mezz'ora e i finestrini erano abbassati per almeno cinque centimetri su ambo i lati. Quando siamo tornati alla macchina ci ha accolto la Polizia, un finestrino era stato rotto. Ci hanno detto che Gigì, una pinscher di due anni, e Lulù, una yorkshire di otto mesi, erano sofferenti. A noi non è sembrato così. In tutti i casi non dovevano portarceli via. Li amavamo, non li abbiamo mai maltrattati. Ce li hanno strappati e ora sono morti. Un provvedimento finalizzato alla salvaguardia dei nostri cani si è rivelato per loro una condanna a morte. Che senso ha? Sporgeremo denuncia contro il canile». ( p.l. )