Rassegna Stampa

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Scuole cagliaritane a pezzi e poco personale. Bufera in Provincia: "I fondi non sono ancora arrivati

Fonte: web Castedduonline.it
18 settembre 2012

 

"17/09/2012 20:37di Marta Milia

Edilizia scolastica e assistenza educativa. Questi i temi centrali delle interrogazioni presentate oggi durante la seduta del consiglio provinciale, per mettere in evidenza le precarie condizioni nelle quali versano gli edifici scolastici e la mancanza di un'adeguata assistenza educativa per gli studenti. “Siamo arrivati all'inizio del nuovo anno scolastico – ha dichiarato Alessandro Sorgia, Pdl – ma i problemi sono sempre gli stessi e persiste l'allarme sicurezza degli edifici che ospitano le scuole superiori. Secondo gli ultimi dati a disposizione nella Provincia di Cagliari su 75 edifici solo 5 risultano agibili, il 73% è privo di collaudo statico, il 58% non ha il nulla osta dei vigili del fuoco e il 98% è privo del certificato antincendio.  Vorrei sapere – ha chiesto l'esponente Pdl – se questi drammatici dati sono ancora attuali o se la situazione negli ultimi anni è migliorata, visto che la legge sulla messa a norma degli edifici scolastici risale al 2002, anche se poi si è andati avanti con slittamenti e proroghe”. la risposta però non si è fatta attendere, con la dichiarazione dell'assessore alla Pubblica Istruzione Franco Mele: “L'edilizia scolastica è un problema prioritario in ambito nazionale. Almeno questo è quello che dicono tutti anche se poi alle dichiarazioni di principio non seguono azioni che consentano alle Province di agire. Anche se non ci sono stati dati né soldi né strumenti, l'adeguamento alle norme degli edifici scolastici di nostra competenza è andato avanti per garantire, se non altro, scuole sicure. Qualche anno fa – ha proseguito – il Governo nazionale doveva destinare risorse importanti per l'edilizia scolastica, poi dirottate per la ricostruzione dell'Abruzzo devastato dal terremoto. Nel 2009 inoltre, una verifica effettuata dal ministero sull'edilizia scolastica doveva portare nelle casse di questa Provincia 4 milioni di euro per 15 interventi, ma ancora  non abbiamo visto neanche un euro, nonostante la Provincia da tempo abbia predisposto tutti i documenti necessari. Se a questo si aggiunge che non c'è alcun aiuto concreto neanche da parte della Regione si capisce che le Province si trovano in grandissima difficoltà. Tra l'altro – ha concluso Mele – dovremo anche trovare i fondi per costruire un nuovo edificio scolastico da destinare al liceo scientifico Alberti”. Un altro grave problema è stato poi sollevato da Enzo Strazzera,  Pd, presidente della commissione Pubblica Istruzione, Strazzera ha ,esso in evidenza la mancanza di un'adeguata assistenza educativa per gli studenti disabili, e che bisognerebbe stanziare ulteriori risorse a tal proposito.“ Le risorse finanziarie – ha detto Strazzera – che annualmente vengono trasferite dalla Regione sarda a destinazione vincolata sono insufficienti a coprire la totalità delle richieste e non è previsto, allo stato attuale, un incremento dello stanziamento che per il 2012 ammonta a 5 milioni da euro da ripartire fra tutte le Province e i Comuni della Regione proporzionalmente al numero dei disabili assistiti”. “Anche questo problema – ha risposto Mele – si ripresenta all'inizio di ogni anno scolastico e sono sono sempre di più le famiglie che richiedono questo servizio. La somma stanziata dalla Regione – è assolutamente insufficiente, anche se integrata da un finanziamento della Provincia, per venire incontro alle numerose richieste, che per l'anno scolastico in corso, sono circa 230. Tra gli elementi di criticità – ha aggiunto Mele – c'è anche il fatto che che la Regione, pur avendo deliberato di trasferire alla Provincia 500 mila euro per lo scorso anno scolastico, anche in questo caso, non ha ancora trasferito un euro. Per questi motivi, per chiedere l'attribuzione del pregresso  e  l'incremento delle risorse per l'anno scolastico in corso,  gli assessori alla Pubblica istruzione delle otto Province sarde, hanno chiesto un incontro all'assessore regionale, Sergio Milia. Bisogna infine definire in modo chiaro  – ha concluso l''assessore -  il concetto di assistenza specialistica che non deve essere confuso con quello di sostegno didattico”.

marta.milia@castedduonline.it