a cura di: Andrea Deidda

Cinque rotatorie per snellire il traffico. E' il piano dell'assessore comunale ai Trasporti, Mauro Coni, che punta a eliminare alcuni tra i semafori che creano maggiori file e ingorghi in città.

L'utilizzo delle "rotonde" consente di ridurre sensibilmente i tempi di attraversamento e garantisce maggiore sicurezza. E' il caso di quella realizzata all'incrocio, nel quartiere di Barracca Manna, tra via Enrico Toti, via delle Ginestre e via Pirandello, nel tempo luogo di alcuni incidenti. E, per quanto riguarda i tempi di attraversamento, l'ultimo esempio è la rotonda di piazza San Benedetto (che ha però rinviato gli ingorghi ai semafori di piazza Garibaldi e via Sonnino).

Ma le novità, messe nero su bianco nel documento di sintesi di un anno di attività della Giunta, sono cinque. In progettazione infatti c'è una rotatoria all'altezza dell'incrocio tra via Cadello e via Is Mirrionis, alle ore di punta invaso da lunghe file d'auto, con le polveri sottili che assediano le finestre dei palazzoni all'angolo. Via i semafori nei pressi dell'ospedale Brotzu all'intersezione tra via Peretti e via Piero della Francesca. Spazio a una rotatoria anche in piazza Sant'Avendrace: il 31 luglio una delibera della Giunta regionale ha stanziato i finanziamenti (480 mila euro), ora si procederà con la predisposizione del progetto. Anche in piazza Sant'Avendrace la centralina antismog segnala livelli di polveri sottili molto più alti della media.

Anche in piazza Amsicora sorgerà una rotatoria, una infine tra via Tramontata e viale Poetto. Per quest'ultima si attende l'approvazione da parte del Consiglio comunale di alcune varianti urbanistiche, dopo di che si procederà all'appalto