Rassegna Stampa

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I musulmani cagliaritani e il film su Maometto: "Offesa contro l'umanità"

Fonte: web cagliaripad.it
18 settembre 2012

a cura di: red


La sollevazione contro un film. In tutto il mondo dalla Libia, al Pakistan e fino all'Australia, i musulmani sono in rivolta contro la distribuzione di un film ritenuto offensivo nei confronti di Maometto, il Profeta dell'Islam. Una distribuzione partita, oltretutto, dagli Stati Uniti, paese da tempo nel mirino dei musulmani, soprattutto dopo le guerre in Afghanistan e Iraq. In città nessuna manifestazione di rilievo, ma anche la comunità musulmana cagliaritana si ritiene offesa.

"Per noi Maometto è tutto. E' il nostro Profeta", afferma Sulaiman Hijazi, rappresentante dei musulmani in città, "è un simbolo. E riteniamo che un'offesa contro Maometto sia da considerare coma un'offesa all'umanità intera".

Lei ha visto il trailer del film incriminato? 

Sì l'ho visto. Molto volgare e mi sono adirato tantissimo. Abbiamo capito chiaramente che l'intento del film era proprio quello di provocare di i musulmani: e ci sono riusciti in pieno. E temiamo che dietro ci siano altri interessi, ma di questo preferisco non parlare.

 

E qui in città la comunità musulmana come ha reagito?

C'è una discussione in corso. Stiamo pensando di realizzare e distribuire un opuscolo per spiegare anche ai cagliaritani chi era davvero Maometto.

Omicidi e assalti alle ambasciate occidentali: non è una reazione spropositata?

I musulmani nel mondo sono un miliardo e mezzo e pertanto la reazione non è controllabile. E molti reagiscono a loro modo. Ma sono convinto che quasi tutti che hanno protestato non abbiano visto davvero il video. Altrimenti sarebbe andata ancora peggio