DOMENICA, 26 OTTOBRE 2008
Pagina 37 - Cultura e Spettacoli
L’8 e il 9 novembre alla Manifattura tabacchi, ieri il programma è stato illustrato da Giorgio Todde
La seconda edizione del forum dei Presìdi del libro
L’appuntamento di maggiore richiamo sarà quello con Roberto Saviano e Peter Gomez
ANDREA MASSIDDA
CAGLIARI. Protetto da poliziotti armati dovrebbe esserci anche Roberto Saviano. Uno che il potere della parola lo sta sperimentando dolorosamente sulla propria pelle, costretto com’è a vivere sotto scorta per aver denunciato in un fortunatissimo libro il sistema criminale dei clan partenopei. Ma, per quanto molto atteso, l’autore del best-seller «Gomorra» sarà soltanto uno dei tanti illustri ospiti della quinta edizione del «Forum Passaparola», una due giorni di incontri e dibattiti dedicata alla promozione della lettura che - visto il successo clamoroso del 2007 - per la seconda volta consecutiva si terrà all’ex Manifattura tabacchi di Cagliari, precisamente l’8 e il 9 novembre (il programma in dettaglio è consultabile sul sito www.forumpassaparola.org.) Il tema affrontato sarà, appunto, «Il potere delle parole».
All’iniziativa - nata da una felice intuizione di Giuseppe Laterza, già ideatore della rete nazionale dei Presìdi del Libro - parteciperanno infatti venticinque personaggi tra scrittori, filosofi, giuristi, editori, lettori, musicisti, librai, giornalisti e politici. Alcuni dei quali decisamente molto noti. Arriveranno, ad esempio, il filosofo Remo Bodei, il magistrato (ora senatore del Partito democratico) Felice Casson, lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet, i giornalisti Peter Gomez e Piero Dorfles, ma anche Enrico Ghezzi, ideatore di «Blob» e responsabile della programmazione cinematografica di Raitre, e Gianni Riotta, direttore del Tg1. Mentre è ancora in forse la presenza dello scrittore siciliano Andrea Camilleri. Ma il papà letterario del commissario Montalbano in ogni caso ha già registrato per l’occasione una lunga e interessante videointervista concessa al medico-romanziere cagliaritano Giorgio Todde, che oltretutto, in quanto presidente dei Presìdi del libro della Sardegna, a questo Forum è il padrone di casa.
«Piuttosto che citare i tanti ospiti noti come se li stessi leggendo da un elenco telefonico - ha detto ieri mattina lo stesso Todde mentre presentava la manifestazione alla stampa - preferisco mettere l’accento sui tanti nomi misconosciuti o totalmente ignoti al grande pubblico che verranno a trovarci per raccontare esperienze e punti di vista. Ad esempio quello di Lisa Renna, la parrucchiera di Fasano, in Puglia, che propone libri alle clienti che attendono con il casco in testa». «Oppure - ha aggiunto Todde - quello di Amelia Guardiola, responsabile europea della Fiera del libro di Guadalajara, in Messico, l’appuntamento letterario più importante del mondo».
Il programma effettivamente si presenta ricco e pieno di incontri pronti a generare importanti riflessioni. Sarà anche per via del tema scelto, che si presta a innumerevoli approcci. Non ultimo quello, piuttosto inquietante, sottolineato sempre ieri mattina dall’assessore regionale alla Pubblica istruzione e alla Cultura Maria Antonietta Mongiu, quando - citando i dati dell’ultima indagine Ocse-Pisa - ha ricordato che in Sardegna il 70 per cento dei quindicenni fatica a capire parole fondamentali e quasi banali come per esempio «raccolta differenziata». «Dobbiamo insistere nella voglia di parole e di coinvolgimento per aprire un grande collettivo momento pedagogico», ha commentato poi l’assessore, che assieme alla collega del Turismo, Luisanna Depau, ha sponsorizzato l’iniziativa.
Tornando agli appuntamenti, l’inaugurazione del Forum è fissata per sabato 8 novembre alle nove del mattino, quando sarà proiettata la videointervista a Camilleri. Sempre in mattinata, l’incontro tra il giornalista Marino Sinibaldi e l’ormai leggendaria parrucchiera di Fasano con la passione per la letteratura e, di seguito, una chiacchierata in pubblico tra i giornalisti Riccardo Chiaberge (direttore del supplemento domenicale del Sole24Ore) e Paolo Mauri, che è invece responsabile delle pagine culturali del quotidiano La Repubblica. Nel pomeriggio, da non perdere, l’intervento di Piero Dorlfes, che a modo suo affronterà il tema «Giovinezza, vecchiaia e morte delle parole», e poi naturalmente quello con Roberto Saviano e con il giornalista d’inchiesta Peter Gomez, redattore dell’Espresso.
Al Forum del Libro, oltre che del potere e dell’insufficienza delle parole, si parlerà anche della parola giuridica, di quella trascritta sulla Costituzione e persino di quella che comunica bugie. Così, nella seconda e ultima giornata, quella di domenica 9 novembre, si darà spazio al costituzionalista Alessandro Pizzorusso, al magistrato Felice Casson, e allo psichiatra Paolo Crepet, che affronterà il tema dal titolo «Le parole mentono».
Tra gli eventi collaterali, il Forum propone caffè letterari con letture di testi di Emily Dickinson, Guido Gozzano, Italo Calvino e Antonia Pozzi. E ancora «Terza pagina», uno spazio dedicato ai libri, ai racconti, alle considerazioni personali dei protagonisti del Forum. La vigilia dell’apertura della manifestazione sarà dedicata a una gara di poeti improvvisatori sardi accompagnati dai canti a tenore, mentre una mostra di fotografie, curata da Daniela Zedda, racconterà con gli scatti d’epoca del dilettante Giulio Pili, la vita a Cagliari tra fine Ottocento e i primi del Novecento.