Convegno

Housing sociale, tutela dell'ambiente, e ripopolamento della città: attorno a questi elementi ruota l'idea del futuro urbanistico di Cagliari di cui si è discusso ieri in un convegno organizzato dai gruppi consiliari di “Meglio di prima non ci basta” (Filippo Petrucci) e Federazione della sinistra (Enrico Lobina). «Il punto di partenza è il diritto alla città, vale a dire il diritto di tutti i cagliaritani di poter decidere come la città deve essere costruita», ha detto Petrucci. «Dal 1992 a oggi i cagliaritani sono passati da oltre 200.000 a poco più di 150.000», ha aggiunto Lobina, «mentre sono aumentati i metri cubi. Un paradosso che spinge a pensare a un diverso sistema urbanistico». Per bloccare l'esodo, l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau punta molto sui progetti di housing sociale, una sorta di edilizia popolare di più alto livello. «È una grandissima opportunità», ha detto, «perché questo sistema consentirebbe a molti giovani coppie di restare a Cagliari pagando un canone di affitto abbastanza contenuto». (ma.mad.)