Nel Corso


Il Corso continua a far parlare di sé. Stavolta la pedonalizzazione non c'entra, è l'illuminazione a scaldare gli animi di residenti e commercianti. Forse è più corretto parlare di non illuminazione.
«La strada è buia», protesta Andrea Loviselli residente a Stampace dal '92. Non è una battaglia personale, sono in tanti ad accodarsi. Così per oggi negozianti della parte stretta dell'arteria principale di Stampace - da vico Maddalena a via Palabanda - spegneranno provocatoriamente le insegne dei loro esercizi commerciali. «Vogliamo dimostrare che la nuova illuminazione è inefficace», spiega Elisabetta Bolla, titolare dell'omonimo negozio di giocattoli.
Pochi giorni dopo Ferragosto l'amministrazione comunale ha provveduto a sostituire i vecchi lampioni con nuove lampade a risparmio energetico. Il risultato non soddisfa gli stampacini. «C'è più buio di prima». E non è servito l'intervento del Comune, che dieci giorni fa ha aumentato l'intensità delle lampade. «Il Comune ha parlato di valorizzazione del Corso, le cose sono peggiorate». (sa.ma.)