Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Marina, alba tra i rifiuti

Fonte: L'Unione Sarda
17 settembre 2012


L'assessore Leo: «C'è anche un problema di ordine pubblico»

Il quartiere sommerso da bottiglie e cartacce

Distesa di bottiglie di birra in piazza Santo Sepolcro, cartacce e bicchieri di plastica sparsi in via Dettori, avanzi di panini, pozze maleodoranti in ogni angolo, come in un grande bagno a cielo aperto: gli abitanti della Marina ieri mattina si sono svegliati sommersi dai rifiuti. Un effetto collaterale del Vertical Stage di sabato notte, che ha fatto ballare migliaia di persone in via Roma.
RIFIUTI ABBANDONATI Poi, una volta finito il concerto, il pubblico ha scelto il quartiere a ridosso del porto per trascorrere la notte. Il risultato: abitanti inferociti e turisti a bocca aperta di fronte ai cumuli di rifiuti, raccolti dalla società De Vizia abbondantemente dopo le 10.
LA PULIZIA Per l'assessore ai Servizi tecnologici Pierluigi Leo, le distese di immondizia sono legate allo spettacolo di via Roma: «La manifestazione ha registrato un pubblico oltre le aspettative e poi gran parte della gente è andata nei locali della Marina. Quando ci sono questi episodi è normale, purtroppo, trovare quella quantità di rifiuti. Il rione comunque viene pulito tutti i giorni, come tutti gli altri che d'estate vengono animati dalla movida. Se alle 10 di ieri era ancora sporco, vuol dire che c'è stata qualche difficoltà: la società che gestisce la pulizia delle strade lavora regolarmente nel weekend, ma ovviamente l'organico è inferiore rispetto al resto della settimana.
ORDINE PUBBLICO Secondo l'esponente della giunta Zedda in certi quartieri «c'è un problema di ordine pubblico, durante il fine settima sarebbe necessario più controllo, specialmente di notte. I cassonetti rovesciati sono all'ordine del giorno, o quasi. Quando capitano queste cose i dipendenti della De Vizia impiegano più tempo per pulire le strade e allora succede che a metà mattina alcuni punti del quartiere siano ancora sporchi».
SU FACEBOOK Le foto del risveglio sotto i rifiuti sono finite anche su diversi profili di Facebook. Nel gruppo “Casteddu de susu” è stata pubblicata un'immagine della scalinata dell'auditorium di piazza Dettori. Secondo “Viva Cagliari”, «occorrerebbe un forte deterrente». Si potrebbe controllare «la zona per almeno una decina di notti al mese. Il Comune invece, per favorire la frequentazione di questa gente che ci rovina le notti, ha sistemato ben tre bagni chimici». Per Fabio Fadda Soprano quello che è successo ieri «succede in tutte le città vive di notte. Con la differenza che la nettezza urbana, strapagata con soldi statali, nel resto del mondo pulisce le strade». ( m.r. )