Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Beauty farm e ristoranti al Sant'Elia»

Fonte: L'Unione Sarda
13 settembre 2012


STADIO. Concorso di idee
 

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Il nuovo stadio Sant'Elia sarà «polifunzionale e moderno, aperto a numerose attività, in grado di ospitare non solo le gare del campionato di calcio ma anche servizi connessi al benessere fisico e allo sport in genere, capace di consentire il maggior utilizzo per i cittadini nell'intero arco della settimana e non solo poche occasioni al mese, efficiente dal punto di vista del risparmio energetico». Questo l'impianto che dovrà venir fuori dal concorso internazionale d'idee approvato ieri dalla Giunta: uno stadio «olimpico ma modulabile a seconda dell'iniziativa che vi si svolgerà: dalla Serie A con il Cagliari Calcio alle manifestazioni di altre discipline».
 

LE LINEE GUIDA Il progetto, che dovrà rispondere a tutte le normative in materia di pianificazione paesaggistica, «dovrà essere fortemente connotato, sotto il profilo architettonico, rispetto alla sua localizzazione vicino al nuovo lungomare Sant'Elia e al porticciolo dovrà tenere conto del rinnovato contesto del quartiere», in considerazione degli interventi già effettuati e di quelli in via di realizzazione. La proposta progettuale dovrà inoltre garantire «una migliore integrazione con il quartiere e con la città».
Non è prevista nessuna demolizione, ma interventi strutturali che diano luogo «un unico complesso edilizio, senza soluzione di continuità, contenuto possibilmente nella proiezione orizzontale dell'attuale struttura».
 

BEAUTY FARM Ecco perché si potranno avere, per attirare i capitali privati, «impianti per la pratica sportiva e per lo spettacolo, sia al coperto che all'aperto; strutture per la formazione e per la medicina dello sport, un centro congressi, uffici direzionali e sedi per associazioni; spazi legati allo svago e al benessere: ad esempio sauna, beauty farm o fitness; sale per esposizioni, mostre permanenti o temporanee; strutture commerciali specializzate legate all'attività sportiva; servizi di ristorazione come ristoranti e caffetteria; servizi di ricettività turistica». Esclusi invece centri commerciali e abitazioni.
Ieri la giunta ha approvato anche il progetto definitivo del secondo lotto del servizio di “bike sharing”. In arrivo pensiline fotovoltaiche e bici elettriche. ( m.r. )