Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«I voti alla città di Zedda»

Fonte: L'Unione Sarda
13 settembre 2012


Carta (Pd): il cantiere è aperto. Farris (Pdl): manca un'idea di sviluppo
 

Maggioranza e opposizione si scontrano in Aula
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Per la maggioranza gli ultimi sedici mesi hanno portato trasparenza, un nuovo modo di pensare ai trasporti e alla mobilità e un buon livello dei servizi comunali, mantenuto a dispetto della crisi e dei tagli. Per l'opposizione Zedda è solo piste ciclabili e tasse, oltre a farsi bello con le opere ereditate. In una delle sedute più lunghe della consiliatura - si è discusso fino alle 22.30 - i partiti hanno detto la loro su questo anno abbondante di amministrazione, evidenziando una profonda spaccatura tra i due poli. Dal Partito democratico è arrivato sostegno anche se in più di un intervento è stato sottolineato come l'azione di governo «sia migliorabile» e si possa «fare di più», rimarcando comunque un cambio di rotta, in positivo, rispetto al passato.
Il capogruppo del Pd Davide Carta , ha descritto la città come «un cantiere aperto su tutti i fronti strategici. Abbiamo trovato un contratto per l'igiene del suolo dove mancavano all'appello quasi cento strade. Cosa abbiamo fatto noi? Il registro per le unioni civili, il campus universitario, la consulta degli immigrati. L'Imu c'è perché noi abbiamo mantenuto inalterata la spesa sociale». Poi un accenno alla situazione del teatro lirico: «Si deve accelerare ma si sta facendo bene, due anni fa quasi non eravamo in grado di pagare gli stipendi». Un intervento che ha seguito quello di Giuseppe Farris : «Manca una visione di sviluppo della città», ha detto il capogruppo del Pdl, che poi si è rivolto direttamente al sindaco: «Lei non è riuscito a disegnare il futuro e ha preferito parlare del passato. La verità è che le entrate sono aumentate mentre la pressione fiscale è salita del 30 per cento. Sul lirico ha incassato le critiche della Cgil e del Pd. Per lei i finanziamenti per un'opera come il Betile sono persi, ma non sono persi quelli del parcheggio di via Roma». Sergio Mascia (Sel), ha parlato di «critiche generiche da parte dell'opposizione, che fanno sorridere. Questa giunta non si è limitata all'ordinaria amministrazione ma ha messo le basi per il prossimo quinquennio e per le prossime generazioni». Mondo Perra (Socialisti), ha ricordato: «Abbiamo risolto il problema dei ricciai, che non avevano un'area attrezzata, noi la realizzeremo a novembre. Si può fare di più? Certo, questa direzione va bene». Gianni Chessa (Udc) ha chiesto più rispetto da parte della Giunta per la Regione «che vi sta dando i soldi per i rom, per piazza dei Granatieri e per gli impianti sportivi». Per Giovanni Dore (Idv), Zedda ha portato «la ripresa del discorso sulla metropolitana leggera, il parco di Tuvixeddu, la liberazione dell'anfiteatro dalla legnaia». Rispetto al 2011, per Anselmo Piras , (Ancora per Cagliari) la città è «meno ospitale, più povera e più tassata». ( m.r. )