11/09/2012 17:23

di Marta Milia
"Quale è la reale situazione del Teatro Lirico di Cagliari e perché a tutt’oggi, nonostante il grande sforzo fatto dalla Regione nel concedere i contributi per la normale gestione, oltre ad un finanziamento di 10 milioni di euro per il risanamento finanziario del Teatro, risulta completamente bloccata l’attività di programmazione e rilancio?" Questa la domanda che si pone con preoccupazione l'assessore regionale alla Cultura Sergio Milia, che si rivolge al Presidente del Consiglio d'Amministrazione, il sindaco Zedda,  chiedendogli quale sia il piano di rilancio per l'Ente, e come mai non sia ancora stato nominato un  nuovo Sovrintendente, personalità indispensabile per la gestione del Teatro Lirico, già sollecitato dal Ministero e previsto dallo Statuto della Fondazione. Anche la programmazione per la stagione lirica 2012/2013 risulta ancora in alto mare, e non si è ancora proceduto a convocare il CDA per esaminare i curricula dei candidati che hanno risposto alla manifestazione d’interesse, scaduta il 22 giugno scorso ma, ancora peggio, manca un serio progetto industriale che dimostri la reale capacità dell’Ente di rimborsare il finanziamento regionale.  “Bisogna fare una veloce inversione di rotta – ha dichiarato Milia – per uscire da una situazione che rischia di impantanarsi sempre di più. E’ necessario un percorso rapido che salvaguardi i lavoratori e risolva anche l’impasse con gli artisti non pagati e con le aziende fornitrici che vantano crediti per diversi milioni.” L’assessorato, già da qualche  tempo, ha fornito un contributo di 10 milioni di euro, al fine di risanare i debiti, e permettere l'avvio di un valido programma di rilancio dell’attività musicale e lirica in Sardegna.

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