11/09/2012 18:42
di Jacopo Norfo
Ci sono alcuni numeri importanti che fotografavano la svolta di Cagliari, in positivo come in negativo. Numeri snocciolati oggi dal sindaco Zedda. Ad esempio il centrodestra che amministrava la città di Cagliari, quando l'attuale capogruppo del Pdl Giuseppe Farris che ora contesta la giunta Zedda era assessore, si era dimenticato di catalogare cinquanta strade per la raccolta dei rifiuti. Risultato: quelle strade dimenticate spesso restano fuori dagli appalti della pulizia, e ora il Comune deve rifare tutto, oltre a dover pagare 4 milioni di euro di multa. Tremila sono invece le buche riparate per un anno sull'asfalto, il 40 per cento è il risparmio energetico sui costi dell'energia elettrica a La Palma col nuovo sistema di illuminazione. "Vogliamo avere la migliore raccolta differenziata in Italia- annuncia Zedda- vogliamo essere i migliori in Italia imitando Reggio Emilia che ha spento l'inceneritore dando un servizio perfetto a 250mila persone. Cagliari non sarà la capitale del Mediterraneo, certo non potremo competere con città come Istanbul. Possiamo invece diventare crocevia del Mediterraneo". Centomila sono invece i fogli cartacei risparmiati grazie alla digitalizzazione delle procedure del Comune. Trecentomila euro risparmiati eliminando la tribuna vip a Sant'Efisio.
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