Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stranieri ma non tanto

Fonte: L'Unione Sarda
12 settembre 2012


URNE.

Al voto il 15 novembre i cittadini in arrivo da 85 paesi diversi
 

Ecco tutti i nuovi cagliaritani in arrivo dall'estero
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Il Comune, per la prima volta in Sardegna, chiamerà al voto il 15 novembre la sue comunità forestiere per l'elezione della Consulta comunale dei cittadini stranieri e apolidi di Cagliari. Quindici rappresentanti e un compito: collaborare con l'amministrazione, attraverso proposte e pareri (non vincolanti), sui temi legati all'immigrazione e all'integrazione.
Il 15 novembre andranno alle urne 4.670 stranieri (2.044 uomini e 2.626 donne) su una popolazione cittadina di 6.475 immigrati appartenenti a diverse etnie. La volontà di offrire una sponda istituzionale alla comunità straniera prevede regole di partita molto chiare. Voteranno i maggiorenni, stranieri apolidi o con doppia cittadinanza, residenti in città o con regolare permesso di soggiorno oppure in corso di rinnovo. Il candidato dovrà essere presentato, entro il 15 ottobre, da un numero minimo di 10 persone che, ovviamente, possiedono i requisiti per il diritto al voto.
La comunità più numerosa è quella filippina: 952 elettori (406 uomini e 546 donne) i residenti filippini totali sono però 1.396. La seconda nazione che vanta a Cagliari più presenze è l'Ucraina: 692, in gran parte donne (633) e solo 59 uomini come la comunità romena (al terzo posto) 530 di cui 432 femmine. Quarta è la popolazione senegalese (499) di cui solo 21 donne. Quinta la cinese (388), sesta quella in arrivo dal Bangladesh (205), settima dal Pakistan (149), ottava dall'India (114), nona dalla Russia (95), decimi gli spagnoli (86).