Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I rifiuti finiscono per strada

Fonte: L'Unione Sarda
11 settembre 2012


Gli abitanti di via Abruzzi contro il Comune: «Rischiamo di essere investiti»
 

San Michele, la protesta per i cassonetti spostati
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Il Comune sposta i cassonetti e i rifiuti finiscono in mezzo alla strada per protesta. Accade in via Abruzzi, dove da due mesi i raccoglitori metallici destinati ai rifiuti solidi urbani sono stati trasferiti sul lato opposto della strada. Ora non si trovano più dalla parte di piazza Medaglia Miracolosa, bensì di fronte, all'altezza dell'incrocio per via Podgora.
Lo spostamento si è reso necessario per esigenze pratiche legate allo svuotamento dei contenitori, nel senso che l'automezzo impegnato nella raccolta (dotato di braccio meccanico per il sollevamento) ha bisogno di trovare i cassonetti sul lato destro della strada. Tutto normale se non fosse che gli abitanti di piazza Medaglia Miracolosa si sono ribellati. Il motivo? Ora per gettare l'immondezza sono costretti ad attraversare via Abruzzi e temono di essere falciati dai veicoli in corsa «perché, anche se ci sono le strisce», denunciano, «i mezzi provenienti da via Emilia affrontano la curva per piazza San Michele a tutta velocità, mettendo a rischio l'incolumità di chi attraversa, a cominciare dagli anziani». Il risultato è una clamorosa protesta: la maggior parte dei residenti ha deciso di non gettare gli scarti nei nuovi cassonetti, preferendo abbandonarli sul marciapiede e sull'asfalto, nel punto esatto in cui si trovavano i vecchi cassonetti.
Ogni mattina, insomma, in via Abruzzi si assiste a uno spettacolo indecoroso con decine di buste colme di immondezza accatastate l'una sull'altra. Il problema non è solo estetico, ma anche e soprattutto igienico-sanitario perché la presenza dei rifiuti per terra sotto il sole attira inevitabilmente blatte, topi e cani randagi. «Il disagio è serio e si trascina ormai da mesi», sottolinea Rosanna Asunis, residente in piazza Medaglia Miracolosa. «Rivogliamo i cassonetti vicino a casa, non possiamo rischiare la vita per buttare l'immondezza. Le macchine corrono troppo, nessuno rallenta davanti alle strisce. Io stessa sono stata sfiorata da uno scooterone mentre attraversavo con due buste in mano. Abbiamo segnalato ripetutamente la questione al Comune, ma non siamo stati ascoltati. Il risultato è che tanti stanno abbandonando i rifiuti in strada per protesta».
L'assessore comunale ai Servizi tecnologici e all'Igiene del suole, Pierluigi Leo, ha dichiarato di essere perfettamente al corrente della singolare protesta. «I cassonetti sono stati spostati sul lato opposto della strada per esigenze puramente tecniche, non si poteva fare altrimenti», ha spiegato, «in tutti i casi ho già dato incarico ai miei funzionari di studiare a fondo la situazione per capire se esistono possibili soluzioni alternative. Nel frattempo stiamo provvedendo a rimuovere ogni mattina i rifiuti abbandonati per terra. Personalmente sono del parere che le regole vanno rispettate, ma capisco la preoccupazione degli anziani che preferirebbero non dover attraversare quella strada».
Paolo Loche