Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La rivolta del “carruccio”

Fonte: L'Unione Sarda
11 settembre 2012


La trovata dell'ex presidente di Circoscrizione del centro storico
 

Isola pedonale violata ogni giorno: protesta di Carboni
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Si è lanciato a tutta velocità nella discesa di via Garibaldi. Per protesta: «Anche se si tratta di un'isola pedonale in cui possono passare solo gli autobus e poche altre categorie di auto, il traffico è uguale a quello delle altre zone della città», fa notare Gianfranco Carboni, ex presidente della Circoscrizione del centro storico in quota Pd e ora, dopo la chiusura dei parlamentini di quartiere, anima critica del centrosinistra.
Sia via Manno che via Garibaldi sono presidiate dalle telecamere, simili a quelle che controllano i varchi delle zone a traffico limitato del centro storico. Al momento, però, gli impianti non sono stati attivati. Il motivo: anche questi obiettivi hanno bisogno di un periodo di “omologazione”, durante il quale l'ingresso dell'isola pedonale viene presidiato da una pattuglia del corpo di polizia municipale.
Un sistema che serve a verificare il corretto funzionamento delle telecamere, dopo il quale può essere avviata la procedura di sanzionamento automatico, come è successo per le zone a traffico limitato di Villanova e Castello.
Sia via Garibaldi che via Manno, sulla carta, sarebbero riservate ai mezzi di soccorso, taxi in servizio e autobus. Le telecamere però riprendono ogni giorno, senza poterle multare, centinaia di taxi non in servizio, auto dei cantieri comunali e regionali, furgoni delle società di noleggio con conducente, auto-civetta delle forze dell'ordine.
Morale: le strade sono trafficate e ogni giorno i passanti vengono sfiorati dai mezzi che fanno lo slalom tra i clienti dei negozi. «Una situazione che va avanti da anni e penalizza soprattutto i commercianti», spiega Carboni.