Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Stiamo rivedendo i dati poi faremo i bandi»

Fonte: L'Unione Sarda
27 ottobre 2008

L'assessore Parla Luciano Collu


Assessore Luciano Collu, come mai non state dismettendo e valorizzando il vostro patrimonio?
«Stiamo aggiornando il software».
Non era stato aggiornato, con tutti i dettagli, nel 2006?
«Per molti beni mancavano dati».
Quindi non era completo, come avevate annunciato.
«Il patrimonio immobiliare di Cagliari è ingente ed estremamente complesso. I contenuti andavano aggiornati».
Ma sono passati due anni e mezzo da quando siete entrati in possesso dell'inventario.
«Ripeto, è questione complessa. Guardi non è certo cattiva volontà perché il sindaco ci tiene moltissimo a valorizzare il patrimonio comunale, ci sollecita in continuazione ed ha convocato tutti i dirigenti perché immettano tutti i dati sul sistema».
Qualche svendita, nel frattempo, è stata fatta, come gli appartamenti di via Manno.
«Con me né vendite né svendite: quando saremo pronti faremo solo bandi pubblici, senza eccezioni».
A parte le case popolari.
«Stiamo vendendo mediamente 50 appartamenti all'anno.».
Pochi, rispetto a quelli che avete messo in vendita.
«Vero, ma pochi inquilini hanno la disponibilità dell'acconto del 15% che richiede la legge. Per fortuna è cambiata la norma, che ora deve essere recepita dalla Regione».
A proposito di norme: la Finanziaria nazionale vi impone di valorizzare e dismettere.
«Legge positiva, perché impone una razionalizzazione e sottrae il patrimonio da vincoli urbanistici. Le garantisco che tutti, in primis gli uffici, stiamo lavorando molto anche per questo».
Con quali risultati?
«Vede, il Patrimonio deve diventare una sorta di holding finanziaria del Comune».
Appunto.
«Serve ancora un po' di tempo, abbiamo ottenuto molti più risultati di quanto sembri: meno affitti, nuovi immobili, contratti rivisti, scambi vantaggiosi con i privati, parcheggi».
Intanto molti appartamenti sono ancora affittati a poche decine di euro al mese.
«Con molti inquilini eravamo in causa. A Palazzo Accardo i giudici ci hanno dato ragione e molti stanno andando via, siamo a buon punto per il “palazzo sorcesco” del Corso e per palazzo Caide. A giorni, mi dicono, ci sarà la sentenza». (f. ma.)

25/10/2008