Un’invasione pacifica di ottocentottanta ragazzi dai 12 ai 16 anni impegnati nella Coppa Primavera ha invaso la città con oltre 2mila accompagnatori




di Sergio Casano wCAGLIARI Carrelli con “derive” di ogni classe, caravan, roulotte e furgoni dei circoli nautici arrivati da tutta Italia:da qualche giorno campeggiano nello spazio di Marina Piccola, riconsegnato alla città dopo mesi e mesi di lavori. Il porticciolo turistico posizionato sotto la Sella del diavolo da qualche giorno ha cambiato aspetto e si è animato di velisti impegnati fino a sabato nella Coppa Primavela, competizione riservata alle piccole imbarcazioni degli Optimist, che è stata preceduta dai campionati nazionali Under 16. Un'invasione pacifica e molto colorata, quella dei baby timonieri, che ha trasformato in questi giorni la passeggiata dei cagliaritani, i quali, complice anche il tempo già autunnale, hanno dovuto rinunciare alla tintarella tra gli scogli del lungomare, adiacente all'anfiteatro e al molo Martello: « Ogni giorno sono andati in mare per i campionati Under 16 oltre cinquecento equipaggi – dice Sergio Rossi -, presidente della sezione cagliaritana alla quale la Federazione italiana vela ha affidato l'organizzazione della spettacolare kermesse velica dedicata ai giovanissimi con il supporto tecnico del windsurfing Club – , composti da velisti di età compresa tra i 12 e i 16 anni. Una grande impegno per una manifestazione così imponente sia sotto l'aspetto logistico ed economico, considerata anche la giovanissima età dei concorrenti, alcuni di questi, come nelle regate della Coppa Primavela, al debutto ufficiale in campo nazionale. Purtroppo,le risorse sono state quasi nulle da parte delle istituzioni e a farne le spese sono stati soprattutto i soci delle Lega Navale". Ottocentoottanta velisti, settecentosettantanove imbarcazioni, ventisei boe da posizionare ogni giorno, ventotto gommoni per la posa dei campi e oltre cento per l'assistenza: Sono davvero numeri impressionanti quelli che si registrano a Marina Piccola , trasformata in un piccola Valencia, che qualche anno fa ha fatto da scenario alla Coppa America. Una grande occasione per rilanciare l'immagine del capoluogo che ancora una volta si è conferma lo zoccolo duro della vela: «Un evento, oltre che sportivo e sociale, soprattutto turistico – ribatte Gianni Onorato, patron della Motomar Sarda, la società che gestisce l'approdo turistico di Marina Piccola – perché si svolge a fine stagione. Basti pensare che tra equipaggi, tecnici, allenatori, giudici di regata, accompagnatori e familiari al seguito, sono oltre tremila le persone che in questi giorni stanno animando Marina Piccola: Insomma, un ritorno oltre che di immagine anche economico per la città che , grazie anche a queste grandi manifestazioni veliche, può allungare la sua stagione turistica Faccio le mie congratulazione per la spending review al presidente della Lega Sergio Rossi».