Il 60% fa uso di bevande alcoliche, il 43 è sedentario. Molti non mangiano bene
 

I dati della Asl: una persona su dieci in forte sovrappeso
Lavorano meno rispetto alla media nazionale, uno su dieci e obeso e soprattutto afferma di aver guidato sotto l'effetto dell'alcol. Sono solo alcune delle tante informazioni che riguardano i cittadini di Cagliari e hinterland venute fuori del progetto “Passi”, il sistema di sorveglianza epidemiologica più importante in Italia, con notizie che provengono dall'analisi ed interpretazione del database creato in tre anni di raccolta di dati.
I NUMERI È la Asl 8 a dare i primi riscontri di un'indagine che verrà completata solo a fine anno, ma le prime informazioni venute fuori fotografano in modo perfetto la situazione: l'età media superiore rispetto a quella italiana, il 56% delle persone contattate lavora regolarmente (meno della media nazionale), e ben il 17% afferma di essere in gravi difficoltà economiche.
ALLARME ALCOL Preoccupanti i dati pubblicati sul consumo di bevande alcoliche. Ben sei persone su dieci ne fanno uso, e tra questi il 17 per cento sono “a rischio”, cioè bevono più di quello che si dovrebbe, spesso lontano dai pasti. Una situazione che riguarderebbe soprattutto i maschi e i giovanissimi, con le persone che hanno difficoltà finanziarie che ricorrono più facilmente all'alcol. E come se non bastasse, ad aumentare i pericoli c'è il fatto che il 13% degli intervistati ha ammesso di essere andato in macchina con autisti che non erano in perfette condizioni.
L'OBESITÀ Allarmanti anche i dati sulle condizioni fisiche dei cagliaritani. Una persona su quattro, più precisamente il 26,4%, è sedentaria (dato comunque inferiore alla media nazionale), peggiora con l'età e tra l'altro è maggiore nelle donne. Le persone con difficoltà economiche, infine, sono risultate più sedentarie di quelle che stanno meglio. La conseguenza di questa situazione è che quasi una persona su 10 è obesa, una su tre è in eccesso ponderale, e il 43% delle persone che non fanno movimento si dice depresso.
L'ALIMENTAZIONE E i cagliaritani non dimostrano di avere le giuste informazioni neanche dal punto di vista alimentare, visto che solo il 20% dei residenti afferma di mangiare le cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura promosse dall'Organizzazione mondiale della Sanità. In realtà questa percentuale, che non fa certo gridare al successo, è quasi il doppio più alta rispetto al resto d'Italia, dove dunque la situazione è ancora peggiore.
IL FUMO Altra piaga riguarda il fumo. Il 26% afferma di fare uso di sigarette, ma anche in questo caso nel resto della nazione il dato è superiore (29%). Il 14% degli abitanti di Cagliari e hinterland fuma oltre 14 sigarette al giorno, addirittura uno su dieci ne fuma 20. I fruitori maggiori del tabacco sono giovani e maschi, e paradossalmente i più poveri. La metà delle persone che fumano hanno provato a smettere, ma l'84% non ci è riuscito.
Piercarlo Cicero