a cura di: Andrea Deidda

Basta aspettare, il Comune ci dia risposte sul progetto di inclusione sociale. E' la richiesta della comunità Rom di Cagliari, da stamane in presidio davanti al Municipio di via Roma: "Vogliamo incontrare il sindaco".

Dalle dieci e trenta di questa mattina una delegazione di circa venti cittadini Rom si trova a palazzo Bacaredda sotto i portici di via Roma. Vogliono sapere con certezza quando inizierà la discussione sul progetto di inclusione sociale proposto dal Comune. Per questo chiedono un incontro con il sindaco Zedda: "Stiamo aspettando che vengano mantenute le promesse - spiega Saltana Ahmetovic - aspettiamo che il sindaco ci convochi per il progetto di inclusione. La Giunta lo aveva promesso, vogliamo presentare i nostri progetti di inclusione e non vogliamo che siano gli altri a decidere per noi".

Difficilmente Zedda si presenterà. A farlo sapere è il suo stesso staff: "Il sindaco non incontrerà la delegazione, a settembre ci sono altre priorità e importanti scadenze da rispettare quali bandi europei e case popolari, cioè scelte della città di cui tutti facciamo parte".  Ma la delegazione vuole una data precisa: "Noi non stiamo protestando ma vogliamo che si collabori - spiega Antonello Pabis dell'Asce - chiediamo la convocazione di un tavolo, una data precisa, visto che non sappiamo ancora quando si riunirà. C'è fretta e vogliamo sollecitare l'intervento dell'amministrazione, non andremo via finchè non avremo una risposta. Siamo pronti a fare i turni di notte qua davanti".

Se all'esterno di palazzo Bacaredda si chiede un incontro, dentro le stanze del Municipio si comincia a discutere di quello che sarà il futuro dell'ormai ex campo nomadi sulla 554. Il tema è stato affrontato dalla commissione ai Servizi Tecnologici alla quale ha partecipato anche l'assessore Pierluigi Leo. Quest'ultimo ha annunciato l'avvio di una pulizia preliminare dell'area: "Stiamo pulendo tutta l'area fino alla strada che collega la 130 e la 131. Dopo va fatta un piano di 'caratterizzazione', ovvero uno studio per sapere che tipo di rifiuti è presente, fino a quale profondità e capire quanto bisogna spendere per la bonifica. Per questo abbiamo chiesto uno stanziamento di 500 mila euro" ha affermato Leo.

In ballo inoltre c'è la proposta di una commissione consiliare d'inchiesta ad hoc sul campo. A riguardo il capogruppo del Pd, Davide Carta: "Attualmente ci sono già le indagini della Procura, la commissione d'inchiesta potrebbe riguardare le modalità di gestione del campo". Poi un attacco al centrodestra: "C'è chi ha fatto sciacallaggio politico con le persone Rom, al contrario nel dibattito in aula erano emerse ben altre posizioni".  Nel corso dei lavori infine via libera alla commissione consiliare d'indagine sull'eternit al Poetto