Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

In Consiglio si riparte dal Poetto

Fonte: La Nuova Sardegna
5 settembre 2012

Ripresa dell’attività dell’assemblea civica: all’ordine del giorno campo rom, centro storico e rilancio di Giorgino

comune



Sul futuro dell’ex ospedale Marino dovrà pronunciarsi la Regione

di Stefano Ambu wCAGLIARI Dal piano particolareggiato del Centro storico al Poetto passando per il possibile rilancio di Giorgino. Con inevitabile approfondimento sulla questione campo rom e costi per la bonifica. E sullo stop a Marina cafè noir. Problemi e progetti per Cagliari ritornano in aula con la ripresa dei lavoro del Consiglio comunale. E arrivano le prime risposte a una raffica di interrogazioni presentate prima di Ferragosto. Molto Poetto in assemblea, a partire dal futuro dell'ospedale Marino: casa di cura o centro fitness turistico? «La competenza è della Regione – tronca subito l'assessore all'ambiente Paolo Frau rispondendo a un'interrogazione del capogruppo dei Riformatori Alessio Mereu – ma possiamo solo dire, a proposito di ciò che è di sola nostra competenza e cioè una variante, che non sono arrivate osservazioni alla modifica». Sul futuro del campo rom sgomberato, un'area di ventimila metri quadrati, la Giunta dice: lavori in corso. Lo spunto è un'interrogazione del consigliere Pdl Stefano Schirru: «Provvederemo alla caratterizzazione – ha detto l'assessore ai Servizi tecnologici Pierluigi Leo – del sito e per questo abbiamo chiesto un finanziamento di 500mila euro. Sarà un intervento fondamentale per capire come e quanto è stata inquinata quell'area. È chiaro che per procedere (e in questo caso entreranno in gioco le conferenze di servizi con Arpas, Regione, Provincia) poi chiederemo un intervento della Regione: non è giusto che spetti solo a noi». Per il momento il Comune non è rimasto fermo, ha spiegato Leo: l'area è già stata recintata e ripulita (la bonifica è un'altra storia), ed è stata oggetto di derattizzazioni per evitare che il "rattus norvegicus" potesse creare problemi agli operai impegnati nelle attività di riqualificazione. Sul caso Marina cafè noir, la manifestazione saltata davanti al porto per mancanza di fondi, c'è stata una interrogazione del gruppo consiliare del Pd. L'assessore alla Cultura Enrica Puggioni, riferendosi in generale ai contributi per le associazioni, ha parlato di ritardi legati anche ai tempi della chiusura del bilancio. Ma ha lasciato aperto uno spiraglio per il futuro: «Per il momento siamo andati avanti con il vecchio regolamento – ha detto – ma con il nuovo si dovrà riflettere su un cambio di passo con una programmazione triennale. Siamo alle riunioni decisive». Il gruppo Pd chiede un'accelerazione dell'azione amministrativa su alcuni temi. Tra questi quello dell'Edilizia privata. «È necessario potenziare tale ufficio – spiega il capogruppo Davide Carta – nodo centrale anche per il recupero e la valorizzazione degli immobili esistenti: attività che rappresentano un elemento di ripresa per il settore economico dell’edilizia, a cui il Comune di Cagliari non può rinunciare in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo. Chiediamo all’assessore di definire un piano di riorganizzazione che permetta di dare risposte ai cittadini». E ancora, servizi culturali e sociali. «Spesso le gare per l’attribuzione dei contratti pubblici in tali settori vengono svolte “al massimo ribasso”, sacrificando in tal modo la qualità dei servizi e mettendo sovente le ditte aggiudicatarie nella posizione di offrire dei servizi di minore qualità, e con svilimento degli operatori coinvolti. Per questo si ritiene che debba essere privilegiato il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa». Il consigliere del Pdl Maurizio Porcelli ha sottolineato l'importanza, per il Comune, di fare qualcosa per le aree comprese nel territorio di Cagliari, ma di proprietà di altre istituzioni. Il discorso è partito dal progetto di valorizzazione e rilancio della Torre della quarta regia, ma è finito inevitabilmente sul parcheggio di viale La Playa, già oggetto di una precedente interrogazione dello stesso Porcelli. «È ancora – ha sottolineato – sempre nelle stesse condizioni