POETTO. Emergenza-mozziconi e rifiuti: parla l'assessore ai Servizi tecnologici Leo

Bloccata dalla Asl la grigliatura per la presenza di amianto

Per riuscire a ripulire dalle cicche la spiaggia del Poetto non basta l'impegno delle persone: servono le macchine. Ma la grigliatrice, che permette di dissodare l'arenile e riportare i mozziconi sotterrati in superficie, in questa stagione non è stata utilizzata. «Ci è stato chiesto dalla Asl e dall'Arpas di non fare la grigliatura in spiaggia a causa della probabile presenza dell'amianto sotto il primo strato di sabbia», spiega Pierluigi Leo, assessore comunale ai Servizi tecnologici, «il divieto si è reso necessario per garantire maggiore sicurezza». Nonostante alcune fermate, come ad esempio la prima, non siano state direttamente coinvolte nella bonifica, «il problema riguarda tutto il litorale perché il rischio è che i filamenti di amianto rimangano incastrati nella dentatura del macchinario», spiega Leo, «purtroppo l'amianto ha disturbato molte attività, anche se, grigliatura a parte, la spiaggia viene pulita tutti i giorni». L'amianto, quindi, è stato uno scomodo «fuori programma» che, oltre rappresentare un pericolo di inquinamento dell'arenile, ha bloccato un'attività in grado di ripulire la spiaggia dalle cicche presenti da tanto tempo.
Il rappresentante della Giunta, poi, traccia un bilancio sull'attività che l'amministrazione comunale ha svolto per la tutela del Poetto durante la stagione estiva. «Tutti i giorni le squadre degli operai puliscono la spiaggia per mantenerne il decoro», afferma Leo, «sono stati assunti operatori, che, dalle prime ore del mattino, ripuliscono coi rastrelli. Il loro servizio va avanti dal primo giugno e proseguirà fino al 30 settembre, ben oltre la stagione turistica. Abbiamo interessato, inoltre, i vigili urbani e la polizia municipale per un controllo più severo nei confronti di chi non rispetta la spiaggia».
E proprio nei confronti dei cittadini che l'assessore Leo focalizza l'attenzione poiché «devono essere i cagliaritani i primi a tutelare la loro spiaggia ed evitare che pochi incivili rovinino un bene come il Poetto». (mat.s.)