Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Crociere, ecco il pienone di fine estate

Fonte: L'Unione Sarda
3 settembre 2012


Venticinque approdi nei prossimi due mesi, aspettando il nuovo terminal


Venticinque approdi tra settembre e ottobre: la fine dell'estate e i primi giorni d'autunno porteranno un buon numero di navi da crociera nel porto di Cagliari. E se in questo mese verranno confermate le dieci navi registrate ad agosto, sarà soprattutto ottobre, con quindici ormeggi (record per il 2012), a garantire l'invasione di turisti, considerando che dai giganti del mare sbarcano in media 3000 passeggeri alla volta.
IL CALENDARIO Si inizierà oggi con la Silver Cloud della compagnia Silversea. Il 5 settembre sarà la volta della Regatta di Ocean Cruises, mentre l'8 toccherà alla Seaburn Legend.
La giornata migliore sarà quella del 21: previsti gli arrivi della Voyager della Costa (farà una tappa anche il 10) e della Grand Mistral della Ibero Cruceros. Sino alla fine del mese ci saranno poi MS Ryndam della Holland, il ritorno della Seaburn Legend e la due giorni della Ms Deutschland. Ottobre sarà invece il mese del primato: in media un attracco ogni due giorni, soprattutto grazie a Pullmantour e Iberos, che hanno in programma quattro approdi a testa. Il 2012 però segnerà un evidente calo delle navi da crociera in città. In tutto sono previsti 72 attracchi (senza il disastro della Concordia sarebbero stati 10 in più) contro i 167 dell'anno scorso.
IL TERMINAL Nel frattempo, il progetto del nuovo terminal sul molo Rinascita va avanti: nelle scorse settimane sono arrivati in città i rappresentanti delle imprese che si sono aggiudicate la realizzazione dell'opera. L'obiettivo dichiarato dell'Autorità portuale è quella di trasformare lo scalo in un “home port”, cioè in un punto di partenza per le crociere nel Mediterraneo. La struttura verrà costruita a spese delle società vincitrici dell'appalto, che pagheranno anche un canone di concessione di 44 mila euro all'anno, più una quota variabile legata ai turisti trasportati (circa 80 centesimi a passeggero). Dunque il traffico croceristico si trasferirà definitivamente dal molo Icnhusa (dove nel 2008 venne costruito il terminal, costato cinque milioni di euro), su cui possono attraccare solo le navi di medie dimensioni, al versante opposto del porto: qui il fondale consente anche ai giganti del mare di manovrare senza problemi. Anche due navi alla volta, se fosse necessario. Ad aggiudicarsi l'appalto è stato un raggruppamento temporaneo di imprese composto dalla società Venezia terminal passeggeri, la stessa che gestisce lo scalo croceristico veneto, dalla Royal Caribbean (cioè il colosso del turismo via mare) e infine da un'altra azienda, la Aloschi & Bassani Adriatico. ( m.r. )