Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Notti Colorate a metà

Fonte: L'Unione Sarda
3 settembre 2012


L'assessore Argiolas: «Per l'amministrazione il bilancio è positivo»

Molto bene i ristoranti, male le altre attività

Bene ristoranti, bar e locali notturni, male quasi tutti gli altri tipi di attività. È un bilancio in chiaroscuro quello delle Notti Colorate. Un'iniziativa che da una parte ha portato in centro ogni giovedì dell'estate migliaia fra cittadini e turisti, ma dall'altra non ha portato vantaggi agli esercenti, soprattutto chi vende abiti e scarpe, che non hanno fatto certo grandi affari.
I RISTORANTI I trionfatori delle Notti Colorate sono stati i ristoranti, in particolar modo quelli della Marina. Andrea Bozzo, presidente del consorzio Centro Storico, commenta: «Il bilancio per questo tipo di attività è positivo - afferma - il giovedì si è rivelato giorno trainante della settimana, e non c'è dubbio che il merito sia anche di questa iniziativa». Ma si può fare di più: «L'esperimento è da ripetere - prosegue Bozzo - anche se rimangono alcune cose che vanno migliorate, e mi riferisco soprattutto ai contenuti».
I NEGOZI Ma se i ristoratori possono ritenersi soddisfatti, c'è invece chi non può esultare per niente, anzi. «Le Notti Colorate sono una manifestazione che può solo essere lodata, ben vengano esperimenti di questo genere - è l'opinione di Roberto Bolognese, leader di Confesercenti in città - tuttavia sono di fatto un'aspirina per una persona che ha una malattia grave».
I negozianti, che rappresentano i malati gravi, hanno bisogno di ben altre cure: «È necessario aprire un tavolo con l'amministrazione - prosegue - ci sono carenze strutturali, serve un piano per i parcheggi e per la pedonalizzazione di alcune zone, un progetto di rilancio da discutere insieme».
IL COMUNE L'assessore comunale alle Attività produttive, Barbara Argiolas, è consapevole delle difficoltà a cui stanno andando incontro i commercianti, ma tiene a precisare che l'obiettivo che l'amministrazione si era prefissata con le Notti Colorate è stato raggiunto: «Lo scopo era creare le condizioni, dopo di che noi non possiamo obbligare la gente ad acquistare nei negozi. Questa iniziativa è andata bene e devo fare un grosso ringraziamento agli imprenditori, che hanno creduto nel progetto e hanno lavorato con noi per la sua riuscita». Poi aggiunge: «I pullman che il giovedì sera da Pula e Villasimius portavano a Cagliari erano sempre pieni, e questo significa che anche la comunicazione è stata fatta con successo. Dobbiamo continuare a lavorare e fare sempre meglio, si può migliorare tutto. Ma siamo soddisfatti di come sono andate le cose».
Piercarlo Cicero