Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Vetri rotti e fracasso, è la Marina

Fonte: L'Unione Sarda
3 settembre 2012


IL CASO. Nuovi raid notturni, ma i responsabili restano senza volto

Un tappeto di bottiglie di vetro in piazza San Sepolcro. È il risultato, ieri mattina ancora sotto gli occhi dei turisti disgustati e increduli, di un'altra notte difficile alla Marina, nell'ennesimo scontro tra gli abitanti del quartiere e i frequentatori della “movida”. Una pattuglia dei carabinieri ha raggiunto il rione proprio durante un duro faccia a faccia tra un gruppo di giovani e alcuni residenti assonnati: sono stati identificati alcuni ragazzi, che avrebbero partecipato al “confronto” nel cuore della notte. Alla centrale operativa della Polizia municipale confermano: le segnalazioni di schiamazzi e raid dei vandali sono un'abitudine quotidiana. Siamo quasi alla fine della stagione estiva e alla Marina non si riesce a trovare un punto di equilibrio tra il diritto al riposo di chi vive soprattutto tra piazza Savoia e piazza Dettori e la voglia di divertirsi dei giovani, associata alle iniziative culturali messe in campo da associazione e dai titolari dei locali.
Nella notte fra venerdì e sabato, verso l'una sono arrivate le prime telefonate al numero del centralino della Municipale. Cittadini stanchi di urla e litigi. Ma quando i vigili urbani sono arrivati in via Dettori, non hanno trovato uno scenario particolarmente grave. Tanti ragazzi in strada, ma silenziosi al passaggio della pattuglia. Qualche ora dopo il panorama è peggiorato. Complice qualche bicchiere di troppo, alcuni giovani si sono scagliati su alcuni sacchetti di spazzatura, rovesciandoli all'angolo di piazza San Sepolcro. Dentro c'erano bottiglie di vetro, andate in frantumi. Un rumore fortissimo che ha aperto un radi dalla cadenza quotidiana. Diverse le persone che si sono svegliate di soprassalto e, di conseguenza, nuove segnalazioni alle forze dell'ordine.
Proprio in quel momento, passava in zona un'auto dei Carabinieri. Alcuni residenti hanno fermato i militari per chiedere aiuto. Tuttavia, l'arrivo dei Carabinieri ha riportato la situazione relativamente tranquilla: i giovani sono stati semplicemente identificati. La notte è proseguita con altre telefonate alla Municipale, ma non è stato possibile individuare i responsabili del chiasso. E di prima mattina, un gruppo di turisti ha potuto ammirare lo spettacolo indecente dei sacchetti di plastica e delle bottiglie rotte abbandonate in piazza San Sepolcro. (m. v.)