CAGLIARI. Ventimila persone al Villaggio pescatori


Folla senza precedenti al Villaggio pescatori di Giorgino, a Cagliari, per la serata inaugurale della 27esima Sagra del pesce. Ventimila persone hanno invaso ieri le viuzze del borgo marinaro. Traffico in tilt, macchine ovunque e un'ora di fila per assaggiare sa lissa, su pisci a scabecciu , il fritto e altre prelibatezze. Niente da pagare, solo un'offerta, rigorosamente libera. Alcuni hanno dato 1 euro, altri 10, altri niente.
L'INVASIONE Un successo annunciato? Sì, ma fino a un certo punto. Le dimensioni della pacifica invasione (alla prima serata erano attese 7.500 persone, se ne sono presentate quasi il triplo) hanno colto di sorpresa perfino gli organizzatori. «In meno di due ore», ha riferito il segretario del Comitato di quartiere, Giovanni Fonnesu, «abbiamo distribuito 1.800 chili di pesce sui 2.700 a disposizione. Ci aspettavamo tanta gente, ma non così tanta». Il risultato è che la seconda serata, prevista per oggi dopo la messa delle 18,30, rischia di svolgersi in tono minore per insufficienza di pesce.
AIUTATECI Adirato il presidente del Comitato, Carlo Floris. « È l'ultima edizione che faccio», ha urlato, «senza l'aiuto delle istituzioni non ce la facciamo a soddisfare la crescente richiesta. Non possiamo dire alla gente che il pesce non basta. Si rischia una figuraccia e noi non la vogliamo fare. Servono 50 mila euro, non 4 mila. Senza soldi la tradizione è destinata a interrompersi». D'accordo Ignazio Carlini, cuoco. «Bisogna destinare meglio i soldi pubblici», ha sentenziato.
ESERCITO DI BUONGUSTAI Ignari di tutto i buongustai in fila. Un esercito per nulla scoraggiato dall'attesa e già pronto a tornare l'anno prossimo. «Il pesce qui è buonissimo», ha sorriso Giovanni Cadeddu, 63 anni, di Quartucciu, «ma non si viene alla festa solo per mangiare. Ci si diverte, si passa una serata in compagnia a prescindere dal pesce, che secondo me sarebbe giusto pagare». Soddisfatto Roberto Melis, 42 anni, cagliaritano doc. «Un'ora di fila? Ne vale la pena. Al Villaggio è sempre bello. Ci vengo da quand'ero bambino, non ho saltato un'edizione». Piatto pieno per Massimiliano Serra, quartese. «Se ti piace il pesce è il massimo. Deliziosi i calamari al cartoccio». Soddisfatto Marco Sanna, 51 anni, addetto alla frittura. «Un superlavoro, ma ci sono abituato. Lo faccio per divertirmi, non me ne pento mai».
Paolo Loche