Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Expò nel segno di Petrucciani e della nuova scena teatrale

Fonte: La Nuova Sardegna
30 agosto 2012


L’EVENTO»JAZZ IN SARDEGNA

Con la proiezione del film “Body&soul” sul grande pianista e un concerto tributo al via martedì una settimana di performance e spettacoli con oltre cinquanta live





di Walter Porcedda wCAGLIARI Michel Petrucciani: il corpo e l’anima. Migliore immagine era difficile trovare per definire quel genio estremo del grande pianista franco italiano che la vita racchiuse in un corpo minuscolo ma con un’anima di geniale poeta. Che con le dita inventava la musica. Vita e musica bevute fino all’ultimo quando scomparve a soli 36 anni. Un po’ più di quelli di Charlie Parker, e abbastanza per diventare ugualmente una leggenda che un film, “Body and soul” di Michael Redford, racconta e celebra con passione, il 4 settembre dalle ore 20 in prima nazionale a Villa Muscas. Una serata di gala voluta dai produttori della pellicola che, seguendo l’anteprima di qualche tempo fa all’Auditorium di Roma intende lanciare contemporaneamente anche il dvd di quell’omaggio tenuto dal vivo da grandi amici di Michael. Per l’occasione al termine della proiezione anche un concerto tributo con altre stelle del jazz: Rita Marcotulli al piano, Manu Roche e Pippo Matino alla batteria e Flavio Boltro alla tromba. La prima di “Body&Soul” è il primo atto ufficiale dell’European Jazz Expò che si terrà dal 7 al 9 settembre nel parco di Monte Claro, con un imponente programma di concerti (oltre cinquanta live in sei location differenti) di star ed emergenti, da Stanley Jordan a Billy Cobham, da Enrico Rava con la sua nuova opera dedicata a Michael Jackson a Dado Moroni, Bireli Lagrene e Livio Minafra. etc.. Incontri, worshop, conferenze, show case e un villaggio del gusto per accogliere un pubblico da grandi numero (45 mila lo scorso anno con numerose presenze da tutta Europa). E un’altra conclusione nel segno dell’omaggio in celluloide. Si tratta di “Straight no Chaser” il film di Robin Kelley dedicato a Thelonius Monk al quale è dedicata, assieme a Petrucciani, questa edizione dell’Expò (l’ottava) di Jazz in Sardegna. Assolutamente nello spirito e corollario spettacolare non di seconda fila è l’Expop teatro, la rassegna di teatro pop alla sua seconda edizione che, dopo il successo raccolto lo scorso anno, si muove con le proprie gambe facendo da apriprista alla rassegna madre, dal 4 al 6 settembre. Teatro in libertà e fuori dal palco, secondo uno spirito che vuol essere anche omaggio alla genialità di un grande intellettuale come fu Renato Nicolini, inventore dell’estate romana e padre dell’effimero che, prima di altri intuì – come ha ricordato ieri Francesco Siciliano, assessore alla cultura della Provincia cagliaritana – l’importanza di partire dai luoghi per costruire nuovo immaginario. Luoghi di ordinaria quotidianeità reinventati da un uso spettacolare. La stessa linea rivendicata per questa rassegna da Valeria Orani, organizzatrice sarda ma da tempo stabile a Roma che, con Valeria Ciabattoni, ha elaborato questa tre giorni di teatro pop. “Un teatro – ha detto Orani – che non ha più le sedi classiche come casa ma anzi ne sta al di fuori. E vive ogni sua azione come una sorta di flash mob”. Così per tre giorni i luoghi della teatralità saranno tre quartieri cittadini. Una lavanderia a gettone come una boutique di abbigliamento nel rione di Villanova, le scale mobili del mercato civico di San Benedetto come un distributore di benzina o uno spazio vicino al mare. Saranno tre giorni di incursioni urbane con il meglio delle nuove compagnie di tendenza che difficilmente trovano ospitalità dentro i circuiti ufficiali. Performer e teatranti che sembrano citare con le loro azioni un modo di fare teatro che ebbe grande appeal negli anni settanta e ottanta, con illustri padri di una performing art che così trova nuovo lustro. Accanto agli spettacoli (a numero chiuso e alcuni in loop) ci saranno anche mostre e installazioni, incontri ravvicinati con gli artisti e un convegno con critici e operatori nazionali sull’importanza di aprire nuove vie alla comunicazione e alla distribuzione di questo mondo teatrale che “non si integra con le logiche della mercificazione contemporanea”. In “Assassinio dell’estetica”, come si intitola questa rassegna, Orani e Ciabattoni, dicono che «la sfida è dimostrare che mai nessuno potrà sconfiggere la creatività perchè l’arte e l’effimero sono l’ordito di una società contempranea la cui trama è costituita dalla concretezza delle disillusioni». A febbraio scorso a rispondere al bando pubblico dell’Expop è stata anche una giovane realtà sarda, quella delle Lucido Sottile che saranno presenti con un nuova performance (“Vertigo exercises”) giovedì a Villa Muscas. Si confronteranno con Giuseppe Bonifati della compagnia Divano Occidentale in “Devodortiunacosa”, Mauro Stagi in “Noise”, “Pinocchio in bicicletta” di Roberto Abbiati e Lucia Baldini, “Save your fish” di Elena Arcuri e Eleonora Pippo, Tamara Bartolini e Michele Baronio in “Tu - Two Due alla fine del mondo”. Il popolare teatro delle Moire presenta “Elvis Tardust” e infine Elena Guerrini mostrerà il suo spettacolo di culto “Bella Tutta!”. Per orari e luoghi delle performance andare sul sito www.expopteatro.com