Uno sbarramento all’accesso da piazza Costituzione regolarmente ignorato da cittadini e turisti. Gli ambientalisti accusano: «Troppi ritardi nei lavori»




di Michele Ciampi wCAGLIARI Il Bastione di Saint Remy continua ad essere transennato con la scalinata di piazza Costituzione inaccessibile dall’inizio dell’estate. Motivo: il distacco di un pezzo del cornicione dell' Arco stesso - precipitato per 15 metri - avvenuto ad inizio stagione. Da allora la situazione è sempre la stessa. Una doppia fila di transenne e divieti di accesso collocati, il primo nella parte bassa, nella piazza e il secondo che vieta invece il passaggio dalla terrazza nascondendo anche lo sporco in cui versa ormai questa parte del Bastione deturpato da orribili tag fatte con le bombolette spray. Uno stallo diventato quasi intollerabile e che i cittadini e i molti turisti non paiono rispettare riappropriandosi perciò di uno dei monumenti più significativi della città. Proprio come sul colle di Sant Elia spostando di poco la transenna, si può agevolmente salire e scendere la scalinata e da lì ammirare il panorama del porto e del mare; solo il caldo afoso di questi ultimi giorni ha scoraggiato le persone dall' intraprendere la salita. «Ci chiediamo quando saranno effettuati i lavori per la conservazione e la valorizzazione turistica della città, e quanto transenne ancora dovremmo contare prima che la situazione diventi insostenibile – dice Angelo Pili, presidente dell'associazione Aloe Felice –. Non ci resta che aspettare e poi si vedrà il da farsi, nella speranza che “qualcuno” suggerisca al sindaco di rivedere certe sue posizioni che di certo non fanno bene alla maggioranza che lo ha espresso - tra cui noi Verdi -, ma cosa ancor più grave non offrono di certo vantaggi alla città e alla popolazione di Cagliari di cui lui è il rappresentante più autorevole. In conclusione possiamo dire che "Cagliari Capitale del Mediterraneo" deve attendere ancora un po’ per via degli innumerevoli ed emblematici lavori in corso e annesse transenne». L' assessore ai Lavori Pubblici Luisa Anna Marras, fa sapere che "il Comune interverrà quanto prima per porre rimedio ad uno scempio come questo. Siamo in attesa – dice – della relazione dell' ufficio tecnico, ma non siamo ancora in grado di fornire una data certa per i lavori. La valutazione di pericolosità effettuata ha determinato la chiusura dell' intera scalinata per evitare che ulteriori distacchi possano provocare il ferimento dei passanti". Sull' accesso continuo dei turisti e dei cittadini l' assessore Marras invita tutti "a rispettare un divieto posto a tutela dell' incolumità personale" e fa appello "al senso civico di ciascuno, visto che non è pensabile presidiare il luogo militarmente". Aggiunge che "l' intervento non dovrebbe essere particolarmente costoso", almeno per l' Arco di Trionfo, mentre per quanto riguarda la Passeggiata "la situazione è più complessa”.