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Teppisti alla Marina, Comune in campo: "Niente divieti sull'alcol, ma contro la devianza cambiamo la

Fonte: web Castedduonline.it
27 agosto 2012

 

"27/08/2012 02:14di Jacopo Norfo

Una banda di teppisti prende in ostaggio il quartiere della Marina. E mentre la comunità degli skinheads si dissocia, anche il Comune prende posizione. Senza restare a guardare, ma affrontando in generale il problema della devianza giovanile per trovare soluzioni. Fabrizio Rodin, presidente della commissione Politiche Sociali, spiega: "Mi ha colpito molto la fotografia che avete pubblicato di uno di loro. Un ragazzino come tanti, tantissimi altri. Purtroppo penso che il problema della devianza giovanile sia profondo, di tipo culturale. Non tanto e non solo dei ragazzi, quanto delle loro famiglie e dei loro genitori in particolare. Credo che il divieto di distribuzione di alcol ai minori non sia in grado di risolvere il problema, purtroppo molto complicato. Fermo restando quanto previsto dal dettato normativo dell'art 689 del codice penale che prevede l'arresto fino ad un anno per l'esercente che somministra bevande alcoliche da un minore di sedici anni, credo che l'abuso di alcol non sia un problema circoscrivibile all'età. Il tema è molto delicato anche e soprattutto perchè si intaccano le libertà personali. Sull'onda emotiva di specifici casi, la giunta Moratti, emanò nel 2009 un'ordinanza che vietava la vendita di alcolici ai minori. A tre anni di distanza non si sono visti i frutti se non le conferenze stampa di presentazione dell'ordinanza stessa. Fumo negli occhi e propaganda, si è visto". Rodin insomma non ha dubbi: "Le scorciatoie non esistono; la strada da percorrere è quella più lunga e si chiama cultura. Cultura nella famiglia e nella scuola. Cultura nell'associazionismo e dell'associazionismo. Il dovere di promuovere cultura, oltre ad appartenere a tutti questi soggetti, è di
sicuro delle istituzioni e, di certo, anche del Comune. Sbaglia chi ritiene il campo della cultura e del suo assessorato circoscrivibile ai musei ed alle mostre. Molto più ampio deve essere considerato il suo ambito d'azione. Il Comune di Cagliari deve
impegnarsi, attraverso le sue varie articolazioni, in attività di promozione dell'associazionismo, non solo sportivo, di valorizzazione del volontariato.
Si tratta di processi lunghi, ma quando è presente la volontà politica anche i progetti di lungo respiro sono possibili". Nella foto Fabrizio Rodin.

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