a cura di: Andrea Deidda
Intesa tra il parco di Molentargius e l'area marina protetta di Capo Carbonara: collaborazione di due anni per valorizzare risorse ambientali e portare avanti progetti comuni. Intanto tempi ancora incerti sul nuovo piano del parco di Molentargius.
Questa mattina i sindaci di Cagliari, Massimo Zedda, di Villasimius Salvatore Sanna e il presidente del parco di Molentargius, Mauro Contini, hanno firmato il protocollo d'intesa che dà avvio alla collaborazione tra l'ente parco di Molentargius e l'area marina protetta di Capo Carbonara, a Villasimius.
L'accordo durerà due anni e avrà l'obiettivo di valorizzare le risorse ambientali di entrambi i siti: "Lo scopo - afferma Contini - è quello di creare sinergia tra consorzi che hanno obiettivi simili. Abbiamo previsto un'unità tecnica di coordinamento che si occuperà di stabilire il programma delle attività da svolgere. Non sono previsti impegni di natura economica, ma visto il momento molto difficile che sta vivendo il parco può essere occasione di sviluppo e di conseguenza in futuro può essere occasione creare per posti di lavoro".
Secondo il primo cittadino di Villasimius, Salvatore Sanna "il protocollo è un passo iniziale per cercare di portare avanti iniziative specifiche nel settore dell'ambiente. Nel sud Sardegna abbiamo due realtà ambientali protette che sono Molentargius e capo Carbonara. Incredibile che finora non si sia riusciti a definire un percorso di collaborazione. Ora ci stiamo arrivando". Per Massimo Zedda "Oltre la collaborazione con Villasimius viste le caratteristiche di Molentargius potremmo candidarci come il più grande parco inserito in un contesto urbano in ambito europeo e in questo magari avere accesso a finanziamenti".
Questi i progetti, intanto rimangono le incertezze sulla predisposizione del Piano del Parco di Molentargius, lo strumento che consentirà di gestire e pianificare l'intera area. "Per ora parliamo di linee guida - spiega il presidente Mauro Contini - l'assemblea dell'ente ha approvato una prima proposta che è stata presentata pubblicamente a Selargius. Ora si attende il via libera dai Comuni interessati. L'unico che ha deliberato è quello di Quartucciu, a settembre Quartu prenderà in esame la pratica. Dopo le osservazioni si procederà a fare sintesi". Il piano del parco consentirà anche di fare luce sulle costruzioni sorte nella località Medau su Cramu: "Io non li chiamo abusi ma edilizia spontanea, chi ha lavorato sulle linee guida ci dirà se si dovrà procedere a sanare determinate situazioni oppure no" conclude Contini