Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La città non è solo delle auto

Fonte: L'Unione Sarda
27 agosto 2012


Il futuro del trasporto pubblico
 

Francesco Abate
Insistere perché si è sulla buona strada. Perseverare perché il futuro di una città non può essere solo l'auto con i suoi ingorghi, il suo smog e, oggi più che mai, i suoi costi. Sono questi i pensieri che vengono naturali dopo 9 mesi di osservazione del mondo dei trasporti pubblici urbani e dopo gli ultimissimi dati sull'andamento del servizio notturno richiesto a gran voce da più parti almeno nei fine settimana estivi e inaugurato nel giugno scorso.
Un servizio quello complessivo del Ctm promosso a pieni voti dall'utenza (con il fisiologico cascame di proteste, malcontenti e suggerimenti) ma anche da osservatori esterni come Cittadinanzattiva (che ha promosso con un Buono la Spa) e Mistery Client che ha messo il Ctm al terzo posto della classifica nazionale. Ora c'è stato l'allungo delle due tratte notturne (dalle 22 alle 4) e due risultati quasi opposti. Buon utilizzo della Blu Notte diretta al Poetto dopo aver attraversato via Roma, viale Bonaria, viale Diaz e al ritorno servendo via della Pineta, piazza Repubblica, via Dante, piazza Giovanni XXIII, via Bacarredda e via Sonnino. Molto meno frequentata la Notte Rossa che ha garantito i collegamenti fra tutti i quartieri della città tranne Sant'Elia e Mulinu Becciu.
È vero, alla fine non si è riusciti a raggiungere quei 600 paganti giornalieri che avrebbero reso economicamente autosufficiente il servizio. Però è stata tracciata una strada e ci sarà un lungo inverno per capire cosa migliorare e come invogliare sempre più i cittadini all'uso anche dei notturni. La voglia c'è, va solo ancor più attizzata. Basterebbe un dato, da poche settimane Ctm ha creato un' App per smartphone: ti dice dove è il bus, dove prenderlo, quando prenderlo. Be' in poche ore l'hanno scaricata in 1.086.